È di almeno cento interventi, oltre all’ordinario, il bilancio di ieri dell’operato dei vigili del fuoco in relazione alle scosse di terremoto dalla mattina alle venti per verifiche di eventuali danni. Risultavano inoltre altrettanti interventi in attesa. Tra le verifiche svolte dai pompieri del Comando provinciale di Roma si segnalano quelle al teatro Argentina, all’Archivio centrale in zona Eur ed in alcune scuole. Non si riscontrano zone o quartieri , maggiormente interessati.
A quanto riferito, non si evidenziano danni o fenomeni che hanno richiesto sgomberi. Lo stesso comando di Roma dei vigili fuoco in relazione alla situazione di emergenza derivante dal terremoto ha inviato nelle zone sismiche, immediatamente a seguito delle scosse, almeno due sezioni operative con automezzi e nucleo Usar (urban search and rescue) per la ricerca di persone scomparse causa crolli. Inoltre in alcune sedi dei pompieri il personale operativo si è raddoppiato con uomini e mezzi.
Nel dettaglio le Verifiche dei vigili del fuoco al teatro Argentina di Roma sono state svolte per alcune lesioni segnalate dopo le scosse. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, dagli accertamenti non sono emerse problematiche e non ci saranno interruzioni del cartellone. Le lesioni sarebbero state riscontrate in un corridoio e in una stanza al quarto piano adibita ad ufficio.
“Il sisma continua a infierire sul centro Italia e nonostante la forte attività sismica registrata negli ultimi mesi proprio in queste zone e l’allerta meteo già nota da giorni, alcune aree restano isolate e i soccorsi non arrivano. Purtroppo, infatti, sono ancora molte le frazioni isolate dalla neve e, nell’emergenza, i soccorsi faticano ad arrivare, nonostante il grande sforzo dei soccorritori che hanno lavorato, in molti casi, per tutta la notte”. Così in una nota Federconsumatori Lazio.
“La situazione proprio in queste zone è drammatica, con segnalazioni di molte persone, specialmente anziani, che vivono in alcune frazioni dei comuni colpiti dal sisma, irraggiungibili e completamente isolate a causa del maltempo e dell’assenza di energia elettrica – si legge nella nota – Eppure l’allerta meteo era già scattata da diversi giorni e proprio in queste aree non è accettabile una tale impreparazione da parte delle autorità preposte. Quest’anno le nevicate sono state abbondanti e particolarmente intense, riflettendo un cambiamento climatico ormai ampiamente conclamato, ma proprio per questo si dovrebbero aumentare i livelli di allerta e di preparazione alle emergenze, purtroppo sempre più frequenti. Le mancanze e le inadempienze amministrative sul tema della prevenzione fanno si che le forze avverse della natura aggravino situazioni in emergenza che dovevano essere gestite in maniera diversa! Proprio per questo Federconsumatori Lazio chiede ad Anas, Autostrade per l’Italia e a tutte le istituzioni pubbliche preposte alla vigilanza un intervento di verifica e controllo di tutti i ponti e le gallerie, onde evitare ulteriori tragedie. Federconsumatori Lazio auspica che queste prime difficoltà di intervento trovino una rapida soluzione, che si mettano in campo tutte le forze di cui il Paese dispone per portare soccorsi in tutti i centri abitati coinvolti. Esprimendo piena e profonda solidarietà a tutta la popolazione, restiamo a disposizione dei cittadini”.