Terremoto: sindaco Collelongo “Aperte scuole per la notte”

Ieri sera in molti si sono allontanati in macchina, anche romani che si erano recati nel paese per le feste

foto Ingv

“Abbiamo aperto le scuole in piazza e il bocciodromo alle porte del paese per chi vuole trascorrere la notte in sicurezza. Stiamo verificando se ci sono danni, ma non sembra ve ne siano”. Lo ha detto ieri in piazza Ara dei Santi il sindaco di Collelongo Rosanna Salucci, precisando che “non potendo escludere nuove scosse, abbiamo aperto il Coc (Centro operativo comunale, ndr).

L’epicentro del sisma è stato a tre chilometri dalla località di Collelongo, ad una profondità di 17 chilometri. Alla prima scossa ne è seguita un’altra, alle 19.53, di magnitudo molto inferiore, pari a 0.9, e una terza di magnitudo 1.4, alle 20.14.

La gente si è riversata in strada: in piazza giovani, bambini e anziani, i bar sono aperti e, a quanto pare, durante il terremoto non sarebbe caduta a terra neanche una tazzina. Ma la paura deve essere stata tanta visto che si sono notate molte macchine, oltre 20, che scendevano dal paese per allontanarsi: potrebbero essere i numerosi residenti a Roma o ad Avezzano che si erano recati in paese per le feste e che hanno deciso di rientrare anticipatamente a casa.

“Siamo stati fortunati perché la scossa è durata pochi secondi, forse quattro, perché se fosse durata di più le cose sarebbero andate diversamente. Siamo consapevoli di vivere in una zona ad alto rischio sismico ed è evidente che il sottosuolo si sta ricaricando; non nascondo preoccupazione”. Così un abitante di Collelongo che si è riversato in strada insieme a tanti altri. Tra i crocicchi di gente si parla di zona sismica e qualcuno ha ricordato anche il disastroso terremoto di Avezzano del 1915, che costò decine di migliaia di vittime.

Il sisma di ieri sera a Collelongo, in provincia dell’Aquila, ha creato allarme e paura anche nelle provincia di Roma e Frosinone. La forte scossa è stata avvertita in modo netto da molti abitanti, causando momenti di panico. Alcuni si sono riversati in strada, specie nei paesi più vicini all’Abruzzo. Diverse le segnalazioni ai vigili del fuoco, ma al momento non si segnalano danni.

Ieri sera, per effettuare i controlli da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulle linee Roma – Avezzano – Sulmona – Pescara, Avezzano – Roccasecca, Sulmona – L’Aquila è pertanto sospesa per i necessari controlli da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

Dopo la scossa di terremoto sono state effettuate dagli ausiliari del traffico della concessionaria Strada dei parchi delle verifiche ai viadotti delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25. Da Spa fanno sapere che non sono stati rilevati danni. I controlli più approfonditi sono stati riservati nelle infrastrutture autostradali di Avezzano, Celano e Pescina, i tratti più prossimi al comune marsicano. “Quei tratti tra l’altro – fa sapere ancora Strada dei Parchi – sono stati oggetto nel giugno scorso di interventi anti-scalinamento, una operazione che complessivamente è costata 172 milioni di euro”. Strada dei Parchi non ha ancora a disposizione i 192 milioni di euro inseriti nel decreto Genova finalizzati alla messa in sicurezza sismica dei viadotti delle due autostrade: lavori sono stati avviati in 8 dei 13 viadotti in condizioni peggiori con fondi della società. In un post su Facebook la società concessionaria sottolinea comunque che le due autostrade sono aperte e che le verifiche sotto i viadotti continuano e ci saranno nuovi aggiornamenti.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014