Torna il Karawan Fest, il festival del cinema itinerante che coinvolge Tor Pignattara e il Pigneto sarà in programma dal 20 al 24 giugno e porterà, come sempre, titoli di film, laboratori incentranti sulla convivenza e l’incontro fra le differenti culture. Non solo ogni sera, alle ore 20, si aprono le porte del Karawan Bistrot, un aperitivo con dj set in una delle aree più multietniche della Capitale.
Il tema centrale di quest’edizione è La Città, con tanto di hashtag #newtown, per offrire nuove visioni di habitat aperto e inclusivo che fa esplodere i confini e dove nessuno si sente come ospite. Il Festival, quest’anno, presenta due film in anteprima: Newton, il candidato indiano all’Oscar per miglior film straniero e il surreale The Village of No Return del maestro cinese della commedia Chen Yu-hsun.
Ad aprire il Festival, il 20 giugno, la Giornata Mondiale del Rifugiato e si celebrerà alla Casa Scalabrini 634, un ex seminario dei padri Scalabriniani in via Casilina, che dal 2015 ospita una trentina di rifugiati che vivono in semi-autonomia con un percorso di accompagnamento al lavoro. Alle ore 18:00 il tour di Tor Pignattara, organizzato da donne e l’inaugurazione della mostra fotografica “Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e dei luoghi dell’anima”, a cura delle donne della scuola di Asinitas. Nella stessa giornata, alle ore 20:30, “Labili Confini”, reading di poesie di migrazione, viaggio ed esilio. Alle ore 21:00 la proiezione del film L’altro volto della speranza, del regista finlandese Aki Kaurismäki. Il film, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino per la migliore regia, racconta le avventure di un giovane rifugiato siriano a Helsinki.
Il 21 giugno sarà il giorno dell’anteprima italiana del film di Chen Yu-hsun, mentre il 22 giugno alle ore 21:00, nel cortile della Casa delle Arti e del Gioco del Municipio V, la proiezione del film, in collaborazione con Goethe-Institut Rom, Hans in salsa piccante della regista Buket Alakuş, che descrive le giovani donne turche nell’America di oggi.
Sabato 23 giugno, alle ore 21:00, nel cortile della Biblioteca Goffredo Mameli al Pigneto l’anteprima del film Newton di Amir V Masurkar.
Il festivals si chiuderà il 24 giugno, a partire dalle 21, nel cortile della Scuola Internazionale Carlo Pisacane, la proiezione, in collaborazione con Rendez-vous Festival del Nuovo Cinema Francese, del lungometraggio Good Luck Algeria di Farid Bentoumi, una deliziosa commedia ispirata alla vera impresa sportiva di Noureddine Maurice Bentoumi (fratello del regista) che partecipò alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 sotto la bandiera algerina per salvare la sua piccola impresa di sci.
Questo il programma del Karawan Fest una manifestazione, come sottolineato i quattro direttori artistici, Carla Ottoni, Claudio Gnessi, Alessandro Zoppo e Gaia Parrini:
“Uno degli obiettivi della manifestazione è stimolare una riflessione sui concetti di ‘centro’ e ‘periferia’, Karawan negli anni è diventato un festival diffuso e site specific, che si sposta ogni sera in un cortile diverso, trovando ospitalità in condomini privati così come in spazi pubblici e mettendo in relazione le energie più positive nel territorio”.