Un treno delle ferrovie Trenord é deragliato tra Pioltello e Segrate, alle porte di Milano. Il convoglio era partito da Cremona e diretto sa Milano Piazza Garibaldi.
Sul luogo dell’incidente sono all’opera i Vigili del fuoco e ci sarebbero diverse persone coinvolte. Il bilancio è di tre vittime, cinque molto gravi e dieci in codice giallo. Un’ottantina di persone sono state portate in una palestra vicina per essere controllate.
Il treno deragliato era pieno di pendolari, circa 350, e ci sarebbero diversi feriti incastrati. Sul posto sono state inviate una decina di ambulanze.
E’ stato sospeso il traffico ferroviario tra Milano e Brescia. Lo rende noto Rfi. ”La circolazione ferroviaria si sottolinea in una nota- è interrotta dalle 7.00 sulla linea Milano-Brescia per lo svio del treno regionale 10452 di Trenord nella stazione di Pioltello Limito. Fra Milano e Brescia il traffico è sospeso su entrambe le linee (direttissima e lenta)”.
Tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, la società del gruppo Fs che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, sta facendo verifiche lungo i binari nei pressi della stazione di Pioltello Limito per chiarire le cause del deragliamento del treno regionale 10452 di Trenord.
L’attenzione dei tecnici è concentrata al momento sul fatto che ad uscire dai binari sono state le vetture centrali del treno e non quelle di testa e di coda.
Un’indagine per capire la dinamica esatta di quanto successo durante l’incidente ferroviario accaduto nel milanese è stata avviata da Trenord, Rfi e Ministero dei Trasporti.
Disastro colposo, manager Rfi saranno indagati. Per svolgere tutti gli accertamenti necessari, gli inquirenti iscriveranno, come atto dovuto, i responsabili legali e della sicurezza di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) nel registro degli indagati. La scatola nera è stata immediatamente sequestrata così come i vagoni, l’intera area del disastro, i documenti che riguardano manutenzione e lavori su quel tratto di binari. L’inchiesta è stata aperta per disastro colposo ferroviario. Non è escluso che siano necessarie anche altre iscrizioni tecniche come quelle dei responsabili di Trenord. I tecnici di Rfi sostengono che i sistemi di sicurezza, dopo l’incidente, hanno funzionato: i sensori di posizionamento hannno rilevato il passaggio anomalo di alcune vetture del treno e hanno bloccato la circolazione nell’area.