Tragedia al S. Eugenio, muore dopo ricovero. Regione apre audit

sarebbe stata lasciata più di 15 ore su una barella con forti dolori addominali dalla quale poi é caduta battendo la testa

“La Regione Lazio in merito al decesso della signora ricoverata presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma ha chiesto con urgenza un audit clinico alla Asl Roma 2 per fare piena luce sull’accaduto. Dalle prime verifiche tuttavia la dinamica dell’accaduto risulterebbe ampiamente difforme da quanto rappresentato per mezzo stampa. La Direzione della Asl ha avviato tutte le verifiche del caso ed entro 48 ore consegnerà una relazione dettagliata. Ai famigliari e parenti della signora vanno le più sentite condoglianze”. Così in una nota l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.

La pensionata di Spinaceto sarebbe arrivata il 3 settembre all’ospedale dell’Eur per delle coliche renali in ambulanza, e sarebbe stata lasciata più di 15 ore su una barella con forti dolori addominali e senza un catetere. Di notte si sarebbe alzata per andare in bagno. In quella circostanza sarebbe caduta, battendo la testa, per essere trovata poi la mattina dopo priva di sensi da un medico.

Inutile il trasferimento al San Camillo per salvarle la vita. Sempre stando a quanto riportano i giornali, dopo la denuncia presentata dai figli, la Procura di Roma avrebbe aperto una inchiesta per omicidio colposo.

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