Una barca di Migranti ha fatto naufragio stamattina davanti alle coste calabresi di Steccato di Cutro, a una ventina di chilometri da Crotone. Il natante, molto carico, non ha retto al mare agitato. Secondo le prime informazioni, diverse persone, almeno 40, sono morte. Tra le vittime, riferiscono i soccorritori, ci sono molti bambini. Uno di questi e’ un neonato di pochi mesi. Sul posto per i soccorsi sono intervenuti la Capitaneria di porto e la Guardia di finanza.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime il suo “profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini. E’ criminale mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse. E’ disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘biglietto’ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro”.
Il naufragio avvenuto in Calabria è una “tragedia immane” che “mi addolora profondamente e ci impone innanzitutto il profondo cordoglio per le vite umane spezzate”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sottolineando che “è fondamentale proseguire in ogni possibile iniziativa per fermare le partenze” dei migranti.
