Tragedia Rebibbia, Bonafede sospende direttrice sezione donne

Dopo che detenuta ha ucciso figlia mentre é gravissimo l’altro bimbo, per lui iter morte cerebrale. Stop anche altri 2 funzionari

(immagine repertorio)

Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha deciso per la ‘linea dura’ dopo la tragedia di ieri a Rebibbia dove una detenuta ha ucciso sua figlia e ferito gravemente l’altro.

Il ministro infatti ha sospeso la direttrice e la vicedirettrice della sezione femminile del carcere e inoltre il vicecomandante del reparto di Polizia Penitenziaria.

Intanto le condizioni del secondo bimbo lanciato dalle scale dalla mamma nel carcere di Rebibbia sono “gravissime”, ed è in programma “l’accertamento della morte cerebrale”. Lo scrive l’ospedale Bambino Gesù di Roma. “Le condizioni del bimbo sono purtroppo gravissime – si legge in un comunicato – Le ultime indagini necessarie per la valutazione del quadro clinico hanno confermato la condizione di coma areflessico con elettroencefalogramma isoelettrico. Prosegue supporto rianimatorio avanzato”.

 

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