È stata dissequestrata l’area della galleria Serenissima della Capitale, dove venerdì scorso si è verificato l’incidente ferroviario del treno deragliato sull’alta velocità della linea Torino-Napoli. La procura di Roma ha disposto il dissequestro delle 11 carrozze passeggeri. Si stima che in circa tre giorni – da mercoledì 8 giugno – sarà possibile riavviare la circolazione ferroviaria su entrambi i binari.
Rete ferroviaria italiana- Rfi fa sapere che sono iniziate nel pomeriggio di ieri “le prime attività di ripristino della funzionalità del tratto di linea ad alta velocità Roma-Napoli, nei pressi di Roma Prenestina, dove venerdì 3 giugno la locomotiva di coda di un treno alta velocità è sviata, restando in posizione verticale, ma arrestando la corsa del convoglio e arrecando alcuni danni all’infrastruttura. Le attività prendono il via dopo la comunicazione di dissequestro dell’area da parte dell’Autorità giudiziaria. Si stima – precisa la nota – che in circa tre giorni sarà possibile riavviare la circolazione ferroviaria su entrambi i binari di questo tratto interessato. I treni alta velocità continuano a percorrere gli itinerari alternativi via Formia e via Cassino con allungamento dei relativi tempi di viaggio”.
In attesa della conclusione dei lavori di ripristino completo dell’infrastruttura, il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha adottato modifiche al programma di circolazione dei treni, alta velocità e regionali, in Lazio e Campania. Sono anche state programmate alcune modifiche ai collegamenti regionali veloci fra Roma e Abruzzo, Umbria e Marche.
“L’offerta – si legge in una nota – è stata rimodulata bilanciando le esigenze del trasporto ferroviario regionale e quelle dell’alta velocità per minimizzare le inevitabili ripercussioni su entrambe, con un’attenzione particolare alla mobilità dei pendolari. Maggiori dettagli nelle stazioni e sui canali informativi di Rfi e Trenitalia. Potenziata l’assistenza nelle principali stazioni.
In particolare, per quanto riguarda i treni regionali nel Lazio, “possono subire variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso con possibili ritardi”. I collegamenti interessati dalle modifiche sono diversi. Per FL1 Orte – Roma – Fiumicino: regolari i collegamenti, dalle ore 15 è previsto un cadenzamento ogni 30 minuti fra Roma Ostiense e Orte. I regionali veloci percorrono la linea convenzionale con fermate straordinarie a Fara Sabina e Monterotondo. Per FL2 Pescara – Avezzano – Roma: ripristinata progressivamente nel corso della mattinata del 6 giugno l’offerta regionale con possibili ritardi. I treni saranno attestati a Roma Tiburtina. Su FL4 Roma – Frascati/Albano/Velletri: i collegamenti Roma – Velletri sono confermati, cancellati i collegamenti fra Velletri e Roma Tiburtina. I collegamenti fra Roma e Frascati/Albano sono limitati a Campino. Su FL6 Roma – Cassino: garantiti i treni fra Roma e Cassino mentre sono cancellati i collegamenti fra Roma e Frosinone/Colleferro. Per FL7 Roma – Latina – Formia: i collegamenti Napoli – Formia – Roma sono confermati. Cancellate le corse fra Latina e Roma. Per FL8: Roma – Nettuno: nelle fasce pendolari del mattino garantito un treno ogni ora fra Nettuno e Roma; nelle altre fasce orarie i collegamenti saranno garantiti fra Nettuno e Campoleone, dove il proseguimento del viaggio sarà possibile con l’interscambio dei treni della linea via Formia. Inoltre, alcuni treni Intercity effettuano la fermata straordinaria anche a Campoleone.
Per quanto riguarda i treni regionali in Campania possono subire variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso con possibili ritardi. I collegamenti interessati dalle modifiche riguardano Napoli – Villa Literno – Caserta con 20 treni cancellati; Napoli – Salerno via Monte del Vesuvio con due treni cancellati; Napoli – Roma Tiburtina via Formia con quattro treni cancellati. In merito ai treni regionali in Abruzzo, FL2 Pescara – Avezzano – Roma: ripristinata progressivamente nel corso della mattinata del 6 giugno l’offerta regionale con possibili ritardi. I treni saranno attestati a Roma Tiburtina. Anche i regionali veloci fra Roma, Umbria e Marche possono subire variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso con possibili ritardi. Questi i collegamenti interessati dalle modifiche: Roma – Perugia/Ancona, regolare la circolazione dei treni nelle fasce pendolari mattutine. Nelle fasce successive i regionali veloci percorrono la linea convenzionale.
I regionali veloci fra Roma e Toscana possono subire variazioni, cancellazioni e limitazioni di percorso con ritardi. I collegamenti interessati dalle modifiche riguardano Roma – Firenze: regolare la circolazione dei treni nelle fasce pendolari mattutine. Nelle fasce successive i regionali veloci percorrono la linea convenzionale. Per quanto riguarda il programma dei treni alta velocità prevede cancellazioni e deviazioni di percorso. Circolerà circa l’80 per cento dell’offerta AV programmata fra Roma e Napoli. Nel dettaglio, i treni percorrono le linee convenzionali Napoli -Roma via Formia o via Cassino con aumento dei tempi di viaggio fra 60 e 90 minuti. Inoltre, i treni deviati via Formia fermano a Napoli Centrale e Roma Tiburtina; quelli via Cassino fermano a Napoli Afragola e Roma Termini. È attivo servizio di bus navetta di Trenitalia fra Napoli Afragola e Napoli Centrale e fra Roma Termini e Roma Tiburtina. Potenziata l’assistenza nelle principali stazioni. Sul sito web trenitalia.com è possibile consultare il dettaglio dei treni cancellati o deviati. I passeggeri sono informati via mail e sms.