La minaccia di nuovi dazi sull’import di 200 miliardi di dollari di ‘made in China’, affidata ieri a Twitter da Donald Trump, affonda le Borse cinesi: l’indice Composite di Shanghai crolla del 5,58%, a 2.906,48 punti, mentre quello di Shenzhen sprofonda del 7,38%, a quota 1.515,80, dopo aver sfiorato la perdita record a -8%.
Tutte le borse asiatiche affondano -Tokyo è chiusa-, mentre le Borse europee peggiorano, nel Vecchio continente tra i listini peggiori ci sono Milano (-2,2%) e Parigi (-2,1%). In forte calo anche Francoforte (-1,8%) e Madrid (-1,6%). I mercati sono appesantiti dalle perdite dei comparti dell’auto e della componentistica e dell’Hi-Tec. A Piazza Affari soffre Stm (-4,3%).