“Non sono io quella persona”. Così Aleksander Mateusz Chomiak, il senzatetto polacco di 24 anni fermato ieri per aver accoltellato a Roma una turista israeliana, ha negato di essere l’uomo ripreso nelle immagini che documentano l’aggressione e si è dichiarato innocente. Lo ha riferito il suo legale, l’avvocato Francesca Rena, al termine dell’interrogatorio del giovane davanti al gip di Milano Natalia Imarisio nel carcere milanese di San Vittore. Il legale ha riferito che il giudice ha convalidato il fermo e depositerà l’ordinanza di custodia cautelare.
Dopo l’interrogatorio, durato circa un’ora, il legale Francesca Rena ha spiegato ai cronisti fuori dal carcere che il polacco “ha risposto alle domande” del giudice e si è “dichiarato estraneo ai fatti”. L’uomo, che pare abbia avuto un atteggiamento ‘tranquillo’ nell’interrogatorio, ha detto di “non essere mai transitato dalla stazione di Roma Termini il 31 dicembre perché non ne aveva necessità” e di non essere quella persona ripresa nelle immagini dell’aggressione. Il legale ha detto che per ora l’uomo “resta in carcere” e che il “fermo è stato convalidato”.
Nelle prossime ore il giudice depositerà l’ordinanza di custodia in carcere. Il giovane ha riferito anche che era in Italia “da 7-8 mesi” e che ha vissuto “anche aiutato dalla Caritas tra Roma e Torino”. Quando gli atti passeranno alla Procura di Roma competente per le indagini il 24enne potrebbe essere trasferito, sempre a detta del legale, in un carcere più vicino alla Capitale.