“Tutti al sicuro”, Raggi balla nelle scuole

L'iniziativa del Campidoglio per insegnare ai bambini l'importanza della sicurezza fin dalla più tenera età. Poi battute su Marra e "strade nuove"

Virginia Raggi (Foto Omniroma)

Alla presenza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, è stato illustrato stamattina il progetto pilota ‘Tutti al Sicuro’ presso la scuola materna Umberto I nel quartiere Prati a Roma. Circa una cinquantina di bambini, che hanno svolto un percorso di educazione ai comportamenti corretti da assumere in caso di pericolo a scuola o in altro luogo, con indosso dei cartelli rappresentanti i tre colori del semaforo, rosso, giallo e verde hanno messo in scena una rappresentazione musicale sul tema e realizzato dei disegni, esposti in mostra nella palestra dell’istituto scolastico.
La sindaca ha assistito alla rappresentazione e poi, coinvolta dai bambini, ha ballato e saltato con loro e le insegnanti sulle note di una rivisitazione rock dell’inno russo. “Vi ringrazio per avermi fatto ballare, non ci riuscivano da tempo e voi, invece, ci siete riusciti” ha detto Raggi nel prendere la parola.

 

“Grazie anche per aver partecipato a un progetto così importante sulla sicurezza – ha aggiunto – Sono venuta a vedervi perchè, insieme a un’altra scuola, avete partecipato a un progetto pilota. Nella vita possono esserci eventi che ci mettono in pericolo, come quando vedete i cartelli gialli, e quando questo avviene bisogna mettersi in sicurezza, verso i cartelli verdi”.

 

Nel rivolgersi alle insegnanti, Raggi ha poi sottolineato: “Di fronte ad eventi imprevedibili la prevenzione è l’unico step. Il Comune tiene molto affinché questo progetto prenda piede e aver visto che con il gioco i bambini apprendono divertendosi ci fa molto piacere”.

 

“I risultati” sull’operazione strade nuove “in realtà sono continui. La manutenzione delle strade a cui non siamo abituati è un’attività continua. Da quando ci siamo insediati abbiamo avviato le gare per i lavori di manutenzione, che deve essere continuata per 365 giorni l’anno. I lavori andranno a sistema via via che le gare vengono aggiudicate. Questa è un’attività che l’amministrazione deve svolgere sempre, altrimenti poi bisogna intervenire con la manutenzione straordinaria. Abbiamo disposto una prima tranche da 7,5 milioni e ne è partita un’altra da 12 milioni. Su 8000 km di strade il Comune e il Simu hanno in gestione le strade di grande viabilità, il resto è di competenza dei municipi. Il territorio è vastissimo, abbiamo cercato di dare più fondi possibili ai Municipi in questo senso. Molti municipi hanno già in aggiudicazione le gare ma anche quella sarà un’attività che va messa a sistema, si tratta di far ripartire un sistema che era fermo”. Così il sindaco di Roma ha risposto a chi le chiedeva quando si avranno dei risultati in materia di rifacimento delle strade dopo l’avvio della seconda fase dell’operazione ‘Strade nuove’ iniziata oggi. Poi rispetto alla “geolocalizzazione” delle buche e dei lavori “stiamo lavorando perchè quello delle strade e della sicurezza stradale è un settore evidentemente importante”, ha concluso Raggi.

 

Su Marra: “Se e quando mi chiameranno andrò, perchè è un dovere previsto dal codice e lo si rispetta”.

 

Quindi la sindaca ha concluso con una battuta sui rifiuti: “Ho visto che ultimamente ci sono delle ampie mistificazioni sul fatto che il Movimento 5 Stelle vorrebbe aprire discariche ed inceneritori in provincia o nel territorio del Lazio. Questo non è assolutamente vero, noi non apriremo né discariche né inceneritori, basta con le menzogne”.

 

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