“Sono 2000 le persone ucraine che verranno ospitate a Roma in un campo estivo. È una bellissima forma di sostegno e solidarietà verso il popolo ucraino”. Un popolo “nel cuore di tutte le romane ed i romani”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, arrivando alla presentazione del progetto “Summer Camp di Villa Fassini”, dedicato all’accoglienza di mamme e bambini ucraini rifugiati nella Capitale, ideato da Atlantia e della Protezione civile
“Con l’ambasciatore” Melnyk “abbiamo parlato di questo e di altre iniziative per mantenere il sostegno di Roma al popolo ucraino”, ha aggiunto Gualtieri.
Mentre il presidente di Atlantia, Giampiero Massolo ha detto: “Non si può restare indifferenti al dramma che si sta consumando in Ucraina e il progetto Summer Camp di Villa Fassini è bello perché fatto insieme da un’azienda privata, dalle istituzioni, in questo caso il Comune di Roma e da un ente del terzo settore”. Aggiungendo: “Non possiamo rimanere indifferenti al dramma che si sta consumando in Ucraina e alle scene terribili che abbiamo di fronte ai nostri occhi quotidianamente – ha spiegato -. Come Atlantia, riteniamo che le aziende certamente debbano creare valore ma debbano anche promuovere valori e, da questo punto di vista, dare testimonianze dirette di come si possa venire incontro e far percepire la solidarietà lo riteniamo un nostro compito preciso”.
Dai principi illustrati da Massolo è nata “l’idea di un campo estivo per mamme e bambini ucraini che in questo momento sono fuggiti e si sono spostati, noi tutti speriamo momentaneamente, dal loro Paese. Partiamo da circa 600 in questo momento, 350 bambini e 250 mamme. Riteniamo, inoltre – ha concluso Massolo -, che questo sia un progetto bello perché fatto insieme da un’azienda privata, dalle istituzioni, in questo caso il Comune di Roma e da un ente del terzo settore. Riteniamo importante anche questo aspetto: insieme si possono fare delle cose, dare segnali visibili di solidarietà e intendiamo continuare su questa via”.