Combattimenti sono in corso in quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky: lo ha constatato un giornalista della Afp, mentre secondo alcuni media internazionali spari sono stati uditi nella zona degli edifici governativi. Secondo alcune testimonianze i carri armati dell’unità Z dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni.
Оболонь pic.twitter.com/24JiKGx0yO
— Алчевськ UA (@AlchevskUA) February 25, 2022
Mentre Kiev si prepara per un possibile arrivo delle truppe russe il governo ucraino sui social incoraggia la popolazione a resistere realizzando anche bottiglie incendiare per respingere gli occupanti. “Cittadini, neutralizzate gli invasori con bottiglie Molotov! State attenti e non abbandonate le vostre case!”, si legge sugli account Twitter del ministero della Difesa e di quello degli Interni, con tanto di istruzioni per realizzare il cocktail incendiario.
Відеокадри з Грозного, де йде підготовка для перекидання до зони конфлікту нових військових з бригади Кадирова. pic.twitter.com/CPp96mSada
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Ci vendicheremo contro le sanzioni dell’Occidente. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, ribadendo che la Russia intende “liberare gli ucraini dall’oppressione”.
La Russia continua a riconoscere Volodymyr Zelensky come legittimo presidente dell’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax, rispondendo alla domanda di un giornalista: “Sì, certo, Volodimir Zelensky è il presidente dell’Ucraina, sì”, ha detto Peskov. “Non c’è la possibilità di riconoscere l’attuale governo come democratico”, ha detto Lavrov.
Nella notte una pioggia di missili russi è caduta sulla capitale ucraina, mentre l’esercito ha assediato varie città lungo la strada tra il confine e la città, arrivando a raggiungere un aeroporto ad appena 130 chilometri dalla Polonia. L’esercito russo ha distrutto 14 sistemi antimissilistici e abbattuto cinque aerei, cinque droni e un elicottero durante un’operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha annunciato alla Tass il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. “Sono stati abbattuti cinque aerei da guerra, un elicottero e cinque droni”, ha detto. Le forze armate di Mosca hanno smantellato anche 36 stazioni radar. “Sono stati distrutti diciotto carri armati e altri tipi di veicoli da combattimento, sette lanciarazzi, 41 veicoli a motore militari e cinque navi militari”, ha concluso Konashenkov.
Due insegnanti sono stati uccisi da un bombardamento su una scuola a Gorlovka, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo rende noto il sindaco della città, Ivan Prikhodko. “Due insegnanti – le sue parole su Telegram – sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50”. Prikhodko ha aggiunto che c’e’ anche una persona ferita.
“Questa notte Romania e Polonia hanno aperto le frontiere. Fanno passare donne, bambini e anziani. C’è assistenza aiuto e sostegno per i profughi appena passato il confine. Ci sono lunghe code ma ci si muove. È permesso il passaggio con qualsiasi documento che dimostra l’identità”. Lo afferma Fabio Prevedello, presidente della Associazione europea Italia-Ucraina.
“L’offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina: il Ministero dell’Interno ucraino registra vittime civili. Le immagini a cui assistiamo – di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane – sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea. Si registrano lunghe file di auto in uscita da Kiev e da altre città ucraine, soprattutto verso il confine con l’Ue”. Lo dice il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera sul conflitto Russia-Ucraina.