Escalation dei combattimenti in Ucraina con le forze militari russe che sarebbero in procinto di usare i missili con testate incendiarie e termobariche, gia’ impiegati in Afghanistan, Siria e Cecenia e con il sindaco di Kiev che dispone il coprifuoco dalle 17 alle 8 del mattino.
“Chi sara’ trovato in strada durante quelle ore sara’ trattato come un nemico”, assicura il primo cittadino della capitale Vitali Klitschko. Mentre le stazioni ferroviarie ucraine vengono prese d’assalto dai cittadini in carca di vie di fuga. Il premier Zelensky, intanto, parla con i vertici dell’Unione Europea e con i leader dei singoli Stati per chiedere che il suo Paese venga accolto al piu’ presto nell’Ue e per fare pressing affinche’ le banche russe vengano escluse dalla piattaforma ‘Swift’. Sanzione questa della quale parla anche con il premier Draghi, che non solo si dice d’accordo sulla misura, ma garantisce anche che dall’Italia arrivera’ tutta l’assistenza di cui Kiev ha bisogno. Mentre il ministro della Difesa Lorenzo Guerini annuncia che verra’ rafforzata la presenza militare italiana in ambito Nato in Romania.
Zelensky si appella anche a Berlino e Budapest per escludere Mosca da ‘Swift’ e l’Ungheria risponde a stretto giro dicendo di non avere “nulla in contrario” sul punto anche perche’ sinora si e’ adeguata a tutte le decisioni che sono state prese dall’Ue contro l’ingresso russo in Ucraina. Contrario, invece, il leader della Lega Matteo Salvini secondo il quale con lo ‘strappo’ su ‘Swift’ l’Italia rischia il blackout: “Se impedisci i pagamenti tra banche l’Italia non avra’ piu’ il gas”. Nell’attesa di capire cosa verra’ deciso sul fronte bancario, e’ guerra di sanzioni e contro-sanzioni, con Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, che minaccia di “nazionalizzare le proprieta’ di persone registrate negli Usa, nell’Ue e in altre giurisdizioni, tra cui Paesi del mondo anglosassone, in risposta alle nuove sanzioni anti-russe”. La Russia “e’ minacciata dal congelamento dei beni di cittadini russi e societa’ all’estero e – dichiara Medvedev -questo deve essere affrontato in modo simmetrico”. “Anche perche’ Mosca non si fa spaventare dalle sanzioni e l’operazione a difesa del Donbass sara’ eseguita pienamente”.
La Russia chiude il proprio spazio aereo alle compagnie di Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca, dopo che Bulgaria, Estonia e Lettonia avevano chiuso loro gli spazi aerei ai velivoli russi. Una nave commerciale diretta a San Pietroburgo viene bloccata dai francesi nella Manica. E la Polonia rifiuta di giocare i playoff con i russi per i Mondiali nel Qatar.