Le università del Lazio aderiscono all’iniziativa del 2 marzo con cui tutta la comunità universitaria dirà ‘No’ alla guerra in Ucraina, testimoniando per la pace con una manifestazione che si terrà nella Città universitaria della Sapienza.
Alle ore 14,30 studentesse e studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo si ritroveranno insieme nello spazio antistante la statua della Minerva, uniti nei valori della convivenza pacifica tra i popoli, della democrazia e della solidarietà.
A seguire, dalle ore 15.00, si svolgerà nel palazzo del Rettorato, in Aula magna, un evento nel corso del quale alcuni docenti e studenti interverranno con approfondimenti e riflessioni sulla situazione in Ucraina e sui diversi aspetti del conflitto.
Studentesse e studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo sono invitati a prendere parte alla manifestazione, esprimendo cosi’ la volonta’ di pace della comunita’ universitaria del Lazio.
“Assistiamo con sconcerto e apprensione all’evoluzione del conflitto in Ucraina e allo scenario che in queste ore si sta delineando” afferma la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni “Le universita’ rappresentano terreno fertile per lo sviluppo e il rafforzamento delle relazioni amichevoli tra le nazioni: costruiscono ponti tra i popoli e offrono uno spazio per il confronto e il dialogo, aperto alla comprensione reciproca e alla considerazione delle opinioni altrui, fondamenta della convivenza umana. Abbiamo percio’ deciso di reagire allo sgomento con gli strumenti del ragionamento, della conoscenza e della parola, promuovendo la mobilitazione pacifica della nostra comunita’”.
“Le universita’ del Lazio – dichiara il rettore Stefano Ubertini, presidente della CRUL (Conferenza dei Rettori delle Universita’ del Lazio) – hanno accolto convintamente l’invito della Sapienza ad aderire all’iniziativa per affermare insieme il no alla guerra in Ucraina”. Durante la giornata uno street artist di livello internazionale realizzera’ un’opera nello spazio esterno al Palazzo del Rettorato.