“Non ci sarà una lista unica come unione di soggetti diversi”, per le prossime elezioni europee. “Ci saranno due liste distinte che saranno larghe e aperte alla società, condividendo la stessa battaglia, anche in forma distinta, per il rinnovamento del modello europeo, contro chi questa Europa la vuole distruggere”. Lo ha detto ieri il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine dell’incontro con il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova.
Durante l’assemblea dem di domenica prossima, Zingaretti annuncia che proporrà una lista del Pd “il più possibile allargata, aperta e di marchio europeista, e di guardare a quella competizione elettorale non vedendo un’esperienza come quella di +Europa come avversaria”.
Posizione condivisa anche dal segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova, che al termine dell’incontro ha precisato di riconoscere nel Pd “una visione comune di battaglia e difesa dell’Europa per un rinnovamento dell’Unione Europea, e in questo contesto ci riconosciamo nel manifesto promosso da Carlo Calenda”.