Umberto I, a breve non vedremo più le bancarelle davanti al policlinico?

Enrico Stefàno: importante commissione congiunta Trasporti-Commercio, ma il procedimento è municipale

Una strettoia affollatissima in cui passa poco più una fila di pedoni. Non siamo in una zona qualunque di Roma ma davanti al Policlinico Umberto I di Roma, crocevia di studenti che vanno alla Sapienza e di migliaia di cittadini che ogni giorno si recano al famoso ospedale romano. Una strettoia causata dalla presenza di bancarelle lungo Viale Regina Elena, un suk che monopolizza una via trafficatissima e intasa un punto strategico della città. L’amministrazione ha capito il problema e già nelle scorse settimane l’assessore allo sviluppo economico di Roma Capitale, Lucio Cafarotti, aveva invitato il Municipio II ad assegnare stalli in una via vicina. Un’esigenza dettata anche dalla nuova regolamentazione del commercio ambulante che vieta la presenza di postazione a meno di 200 metri da ospedali e ferrovie.

Ieri l’attenzione al tema ha subito un’importante accelerazione grazie a una commissione congiunta Trasporti e Commercio che ha fatto il punto sulla questione della delocalizzazione delle bancarelle davanti al policlinico.

“Bancarelle pericolose per i pedoni, gli utenti deboli e per la sicurezza stradale. – spiega il presidente della Comissione Trasporti Enrico Stefàno – il procedimento è in capo al II Municipio al quale abbiamo chiesto la massima accelerazione, dato che la situazione non è più sostenibile. Da parte nostra la più ampia disponibilità a collaborare e fornire il necessario supporto”.

Adesso non resta che attendere e vedere se viale Regina Elena, con il suo flusso incessante di studenti e pazienti, verrà di nuovo restituito alla cittadinanza.

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