Una veglia per il ciclista morto investito dal bus

Il movimento Salvaiciclisti Roma l'ha organizzata ieri sera all'incrocio tra via Merulana e via Labicana

Il bus coinvolto nell'incidente

Un veglia silenziosa – tra via Merulana e via Labicana – con bici e candele per ricordare il ciclista ucciso ieri mattina perché travolto dall’autobus della Terravision che lo ha poi trascinato per un tratto di viale Manzoni. A organizzarla ieri sera è stata l’associazione Salvaiciclisti di Roma che ha chiamato a raccolta i suoi iscritti, ma non solo, con un annuncio sulla pagina Facebook in cui si legge: “Da quando questa mattina abbiamo avuto la notizia che uno di noi è morto sulla strada abbiamo il cuore in pezzi, le idee si affrettano e corrono. Ognuno di noi ha cercato di allontanare il pensiero di poter conoscere la vittima. Ma il fatto che sia morta una persona in bicicletta ci fa sentire coinvolti comunque. Sarebbe potuto essere ciascuno di noi”.

L’incidente in via Merulana è avvenuto a poche ore di distanza da un altro in zona Ostiense dove è rimasto gravemente ferito un altro ciclista.

“Roma, al di là delle parole non è una città sicura per i ciclisti” ha dichiarato, commentando i fatti delle ultime ore, Piergiorgio Benvenuti, presidente nazionale del Movimento ecologista, Ecoitaliasolidale.

“Le strade di Roma – ha aggiunto – oltre ad essere un pericolo per autovetture e motocicli sono pericolose anche per chi intende utilizzare le bici, oltre alle piste ciclabili che versano ormai da molto tempo in condizioni indecenti, una vergogna a danno della sicurezza degli utenti a due ruote. Vi sono arbusti, buche, fango sui vari percorsi, nessun controllo in merito di sicurezza. In più occasioni abbiamo ricordato tragici avvenimenti accaduti ai danni di ciclisti romani nel corso degli anni nella Capitale d’Italia”.

Secondo Benvenuti la “carenza assoluta” di manutenzione delle piste ciclabili esistenti mette a rischio la vita di tutti quelli che vorrebbero utilizzare le due ruote per spostarsi in città.

“Solleciteremo ciclisti, semplici cittadini, associazione ad una mobilitazione generale per chiedere – ha concluso – la garanzia di poter utilizzare le due ruote in totale sicurezza nella Capitale d’Italia”

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014
Radio Colonna