“Tutta la vicinanza di Uncem alla sindaca Appendino. Le sentenze di rispettano, ma la condanna per responsabilità indirette sull’organizzazione di un evento da parte di terzi è veramente assurda. Non possiamo pagare per altri, sempre gli Amministratori, sempre i Sindaci. Non sono ‘scudati’, non hanno l’immunità”. Lo afferma in una nota il presidente dell’Unione delle comunità montane (Uncem), Marco Bussone.
“Come mi ha scritto stamani un amico amministratore – prosegue Bussone – cosa sarebbe dovuto succedere in sede giudiziaria per il sindaco di Nizza Estrosi dopo i fatti della Promenade?!”. Eppure, in Italia quanto successo a Chiara segue quanto successo alla sindaca di Genova Marta Vincenzi, al sindaco di Livorno, al sindaco di Civita in occasione di gravi calamità naturali. Loro sono stati accusati e portati nelle aule per il giudizio. Hanno pagato. Sempre di mezzo finiscono i sindaci, per colpa di norme sbagliate rispetto a responsabilità e impegni amministrativi. L’abuso d’ufficio è un reato che va totalmente rivisto. E così altri reati. Voglio però evidenziare – dice ancora il presidente di Uncem – un aspetto, emerso in queste ore. Quando ci dicono che andando avanti così rimarremo senza sindaci, e lo dicono i primi cittadini delle grandi città, li vorrei invitare a osservare quanto succede da anni e quanto succederà ancora nei piccoli paesi, dove è già accaduto che non vi siano candidati alle amministrative, oppure vi siano solo una lista. Ed è avvenuto in centinaia di piccoli Comuni negli ultimi cinque anni. Solo una lista. Oppure ancora vi siano Sindaci, in molti piccoli Comuni, che arrivano proprio a fare i Sindaci in un piccolo Comune di una valle alpina o appenninica pur se residenti a Milano o Novara o Torino appunto. Il Presidente di Uncem Piemonte Colombero li chiama ‘transumanti‘. Viaggiano verso il Comune dove fanno i sindaci, dal Comune di loro residenza. Molto va corretto, nel testo unico degli Enti locali e non solo. Va fatto – conclude – anche alla luce di quanto successo a Chiara Appendino, che ha l’affetto, la vicinanza e l’abbraccio di Uncem e dei Sindaci dei Comuni montani”.