Polar vortex flagella Usa, in Australia invece caldo record

Ondata di gelo artico negli Stati Uniti, colpito soprattutto il Midwest. Si contano 21 morti. In Australia invece gennaio da caldo record

Un' immagine satellitare della Nasa mostra l'entrata del polar vortex negli Usa

Sono per ora 21 le persone morte a causa del freddo polare che si è abbattuto su alcuni stati Usa. Il cosiddetto Polar Vortex, l’ondata di gelo record che ha colpito il paese, va da New York al Montana, ha portato temperature inferiori a quelle registrate in Antartide, e i funzionari hanno avvertito che stare all’esterno anche solo per 5 minuti potrebbe portare al congelamento.

Intanto, in tutti gli Usa, secondo il sito FlightAware.com oggi sono già stati cancellati oltre 2.000 voli. Lo scalo più colpito è l’O’Hare di Chicago, dove la temperatura è a -28 gradi, con oltre 1.400 cancellazioni.

Tra i paesi nella morsa del Polar vortex c’è Midwest dove si registrano temperature da Circolo polare artico. Oltre al freddo record gli Stati di Michigan e Minnesota sono anche alle prese con un’emergenza energetica. Il governatore del Michigan ha chiesto di regolare i termostati dei riscaldamenti a non più di 17 gradi centigradi sino a venerdì dentro le abitazioni, per evitare sovraccarichi o consumi sopra le potenzialità.

Mentre il nord Europa è sotto la morsa dalla tempesta artica Gabriel e gli Usa sono compiti dal vortice polare, in Australia invece il mese di gennaio e’ stato il più caldo della storia, con temperature medie al di sopra dei 30 gradi. Un fenomeno che ha incendi mortali e un aumento dei ricoveri ospedalieri.
 

 

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