Scoperta dai carabinieri a Roma una banda ritenuta responsabile di numerosi furti carte di credito che utilizzavano in negozi ‘compiacenti’. I militari della compagnia Centro stanno eseguendo un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 10 persone di cui 8 nord africani, un colombiano e un romeno. Di questi 2 sono finiti in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 5 colpiti dal divieto di dimora nel Comune di Roma. Sono inoltre coinvolte nell’indagine 18 persone, denunciate a piede libero, per i reati che vanno dal furto aggravato alla ricettazione, all’utilizzo fraudolento di carte di credito.
L’ordinanza è stata emessa dal gip di Roma che ha accolto le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati informatici.
L’indagine, avviata a gennaio dai carabinieri della stazione Roma San Lorenzo in Lucina, è scaturita dalla costante sinergia e scambio d’informazioni con NEXI Payment S.r.l. (già CartaSi) e dal monitoraggio approfondito delle transazioni eseguite con carte di credito ritenute sospette, effettuate presso i dispositivi POS di vari esercizi commerciali delle zone centrali e periferiche della Capitale. Nel corso dell’operazione e delle perquisizioni, tuttora in corso, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato altre 4 persone per possesso di documenti di identità falsi.