“Questo e’ l’ultimo miglio, il piu’ bello perche’ vediamo la luce in fondo al tunnel, ma anche il piu’ pericoloso se si abbassa la guardia. Non e’ un caso che stiamo alla stazione Termini: vogliamo mettere i centri vaccinali nei luoghi delle persone”. Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti che ha anche annunciato che sara’ aperto anche un centro vaccinale in una caserma della polizia e “negli studi di Cinecitta’”.
“Sono felice che il Lazio sia ancora in zona gialla ma non ce l’ha regalato nessuno, quindi invito ancora alla cautela, al distanziamento, all’uso della mascherina e a evitare assembramenti”, ha aggiunto Zingaretti a margine dell’inaugurazione del centro vaccinale della stazione di Roma Termini.
E’ stato aperto oggi, infatti, il nuovo hub regionale di vaccinazione anti-Covid alla stazione Termini di Roma. E’ il primo centro vaccinale in una stazione italiana. Presenti alla cerimonia di inaugurazione, tra gli altri, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il governatore Nicola Zingaretti, l’assessore alla Sanita’, Alessio D’Amato, il presidente Nazionale Cri, Francesco Rocca e il direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese.
Dopo i punti vaccinali aperti alla Nuvola dell’Eur, all’Auditorium – Parco della Musica e presso l’area Lunga Sosta dell’aeroporto di Fiumicino si aggiunge un altro importantissimo spazio dedicato alle vaccinazioni anti-Covid, questa volta nel cuore della Capitale. L’hub Termini e’ dotato di 17 postazioni di anamnesi e 24 dedicate alla vaccinazione, sono inoltre presenti 2 postazioni ad uso esclusivo delle persone diversamente abili.
Nel nuovo centro vaccinale saranno effettuati inizialmente 600 vaccini al giorno a partire dal personale scolastico, per poi aumentare progressivamente fino a 2.000 vaccinazioni al giorno a regime. L’hub Termini si sviluppa su uno spazio di 750 mq a cui si affianca una tenda di emergenza e, come nel caso degli altri punti vaccinali della Regione Lazio, lo spazio e’ organizzato per facilitare il percorso alla somministrazione del vaccino per le persone con piu’ di 80 anni e in questo caso anche per le persone diversamente abili. Le procedure di anamnesi e raccolta del consenso informato sono digitalizzate, assicurando rapidita’ di esecuzione, rispetto di tutte le norme dell’igiene e della sicurezza e del comfort. Il centro vaccinale nel week-end somministrera’ il vaccino Astrazeneca a circa 700 operatori sanitari.
“Voglio annunciare davanti al ministro della Sanita’ Roberto Speranza che nel Lazio i cittadini che si sono vaccinati che ad oggi hanno superato il mezzo milione, potranno scaricare online il certificato di vaccinazione anti Covid. Dell’uso che se ne potra’ fare lo decidera’ il governo”, ha detto l’assessore alla Sanita’ e integrazione sociosanitaria del Lazio Alessio D’Amato. “Noi siamo pronti, il certificato si potra’ scaricare dal fascicolo sanitario elettronico di ognuno”, ha concluso D’Amato.