Vaccini: Lazio, J&J sarà distribuito a farmacie

AstraZeneca: D'Amato, chi rinuncia va in coda

(immagine di repertorio)

“Non appena ci sara’ il monodose J&J sara’ fornito alle farmacie”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato, a margine di un sopralluogo all’hub della Nuvola la ripresa delle vaccinazioni Astrazeneca.

“Chiudiamo l’accordo nei prossimi giorni con le farmacie – ha spiegato – Contiamo che nel momento in cui c’e’ il vaccino J&J e’ un prodotto che puo’ essere utilizzato sicuramente nella nostra rete delle farmacie che sono 1500 sparse in tutti i comuni anche i piu’ piccoli”.

Riguardo al vaccino Astrazeneca “chi rinuncia al vaccino va in coda ed e’ normale che sia cosi’. Le prenotazioni avvengono su classi di eta’ secondo le disponibilita’ di vaccini. Sono vaccini volontari, ci mancherebbe, ma chi rinuncia quando vorra’ prenotare nuovamente trovera’ occupato. Noi sconsigliamo vivamente di rinunciare”., ha poi spiegato l’assessore regionale alla Sanita’ aggiungendo che sui “panchinari” “vorrei precisare che non e’ che un cittadino si reca presso un centro vaccinale e aspetta. Nel Lazio non funziona cosi’. Abbiamo delle liste di prenotazioni e per noi la panchina consiste in un check ad un determinato orario, in cui si verificano le disdette per quel giorno, le poche dosi che rimangono vengono usate per la vaccinazione domiciliare. E’ inutile presentarsi ai centri perche’ e’ un viaggio a vuoto”.

Dopo quello di AstraZeneca anche il vaccino di Johnson & Johnson verrà confezionato ad Anagni, in provincia di Frosinone, della multinazionale farmaceutica Catalent.

La produzione dovrebbe iniziare il mese prossimo e dovrebbe portare Catalent a confezionare centinaia di milioni di dosi, riempiendo all’incirca 400 fiale al minuto, chiudendole e preparando poi il prodotto per la spedizione.

Lo stabilimento è nato negli anni ’60 ed è stato a lungo gestito da Bristol Myers Squibb. Lo scorso anno è stato poi acquisito dalla statunitense Catalent, leader globale nella fornitura di tecnologie avanzate di delivery, soluzioni di sviluppo e produzione di farmaci di sintesi, biologici, terapie geniche e prodotti da banco.

Johnson & Johnson ha assicurato all’Unione europea la fornitura di 200 milioni di dosi di vaccino entro l’anno e l’Ue avrebbe la possibilità anche di raddoppiare il quantitativo.

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