Uno degli effetti di questa pandemia è la disaffezione per le grandi città. Complice anche l’aumento dei lavoratori in smart working, sono sempre più le persone che vanno (o tornano) a vivere in piccoli borghi (o si (ri)trasferiscono al Sud) in cerca di uno stile di vita più sicuro (banalmente: meno persone, meno rischio di contagio), lontano dagli assembramenti delle gradi città, che in epoca Covid sono diventati il nostro incubo collettivo.
Anche la Capitale, non sembra fare eccezione a questo mini esodo. Secondo quanto riporta il dorso locale del Messaggero, nei primi cinque mesi dell’anno Roma ha perso 5000 abitanti mentre i piccoli borghi intorno ne hanno acquistati 3000. Tra questi, Rocca di Papa da febbraio a oggi ha 507 nuovi residenti in più; invece Aricela – che tre anni fa si stava spopolando – da febbraio ha richiamato 534 nuovi residenti; così come Canale Monterano, oasi verde immersa nella Riserva naturale. Dal 2017 al gennaio 2020 la popolazione è cresciuta di 20 persone, mentre da febbraio fino a metà ottobre 121 persone hanno preso la residenza in questo borgo incantevole pieno di animali e natura.