Con il calo ormai costante della curva pandemica, che registra oggi il sesto giorno consecutivo con meno di diecimila nuovi casi, arriva il primo allentamento delle misure per chi fa il suo ingresso sul territorio italiano.
Da domenica, infatti, entrera’ in vigore l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che elimina la mini-quarantena per chi arriva dall’Unione Europea, ma anche dai territori dell’area Schengen, da Gran Bretagna e Israele. Un piccolo passo sul fronte riaperture, al quale, gia’ da domani, si aggiungera’ quello del ritorno in spiaggia.
In gran parte delle regioni italiane, infatti, si aprira’ ufficialmente la nuova stagione balneare.
In attesa, poi, di un ventilato prolungamento della validita’ del certificato vaccinale, cresce sempre piu’ il dibattito su coprifuoco e mascherine. Argomenti che saranno al centro della cabina di regia di lunedi’ dove, con ogni probabilita’, arrivera’ il via libera allo slittamento alle 23 dell’obbligo di restare a casa.
E, sempre lunedi’, l’Italia si colorera’ per intero di giallo, fatta eccezione per la sola Valle d’Aosta che restera’ ancora in arancione, seppur riaprendo i dehors dei bar fino alle 18. Il bollettino di ieri parla di 7.567 nuovi casi di positivita’, con 182 vittime e un tasso che continua la sua lenta, ma costante, discesa attestandosi al 2,5%. Ancora in calo anche terapie intensive (-33) e ricoveri (-558), con le Regioni che continuano a registrare sempre piu’ una minor pressione sul sistema ospedaliero.
Segnali positivi in vista del lento ritorno alla sperata normalita’. Oggi riapriranno le piscine all’aperto ma, soprattutto, si dara’ il via alla nuova stagione balneare, anticipata oggi dal ‘mare’ di oltre 25 mila ombrelloni aperti in contemporanea sulle coste del Friuli Venezia Giulia. Una voglia d’estate che, secondo un sondaggio di Swg e Confturismo, ha portato gia’ 9 milioni di italiani ad aver prenotato quando e dove andare in vacanza.
Sotto la lente delle associazioni dei consumatori ci saranno comunque i prezzi di lettini e ombrelloni che potrebbero essere ‘gonfiati’ per rientrare dei mancati incassi. Maggiore sembra essere, invece, l’attesa per il 17 maggio.
Lunedi’, infatti, durante la cabina di regia dovrebbe essere varato ufficialmente lo slittamento del coprifuoco, tema cavalcato a piu’ riprese, in particolare, da Lega e Fratelli d’Italia.
La stessa leader dell’opposizione, Giorgia Meloni, ha definito “assurdo” quanto accaduto ieri al Foro Italico quando gli spettatori sono stati invitati a lasciare gli Internazionali di tennis mezz’ora prima delle 22. “Un altro esempio dell’assurdita’ del coprifuoco”, il tweet della Meloni che ha rilanciato lo stop alla misura, come richiesto anche da Matteo Salvini e Giovanni Toti. “Credo che progressivamente l’idea e’ di arrivare al superamento”, ha annunciato il presidente dell’Istituto superiore di Sanita’, Silvio Brusaferro, senza specificare pero’ tempi e modi. Altro argomento di discussione e’ quello legato all’obbligo delle mascherine
. “Al chiuso la mascherina dovrebbe rimanere anche dopo, per un bel po’”, il parere del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che, nei giorni scorsi, aveva ipotizzato l’addio alle protezioni una volta raggiunti i 30 milioni di vaccinati.
Apre alla possibilita’ di togliere le mascherine all’aperto Andrea Crisanti, secondo il quale una decisione potra’ essere valutata tra “un paio di settimane”. Arriva dall’infettivologo genovese Matteo Bassetti, infine, l’invito al governo a rimuovere l’obbligo della mascherina “dopo 20 giorni dalla prima dose del vaccino”. Ed e’ proprio sul fronte vaccinale che il Comitato Tecnico Scientifico potrebbe varare la prossima novita’, quella cioe’ di prolungare la validita’ del green pass oltre i previsti 6 mesi. Indicazioni in tal senso sono state date dal governatore della Liguria, Giovanni Toti. “Il ministro (Speranza, ndr) ha incontrato l’Ordine nazionale dei medici – ha detto – cui ha assicurato che nei prossimi provvedimenti di legge sara’ prorogato di almeno tre mesi”.