E’ stato svuotato il centro di accoglienza di via dei Codirossoni a Torre Maura a Roma, teatro di violente proteste anti-nomadi nei giorni scorsi. Sono terminati i trasferimenti con il settimo mezzo che ha lasciato il centro. Complessivamente erano una sessantina circa i nomadi portati martedì pomeriggio e, dopo le proteste, spostati in altre strutture del circuito di accoglienza.
Fuori dall’edificio non ci sono più i capannelli di abitanti dei giorni scorsi ma la struttura rimane presidiata dalle forze dell’ordine in attesa della fiaccolata di Forza Nuova in programma stasera.
“È la nostra vittoria. Noi il nostro quartiere lo abbiamo difeso. Ma ora, così come ci siamo ribellati noi, lo faranno anche altri”. Così alcuni abitanti di Torre Maura, alla periferia di Roma, commentano lo svuotamento del centro che negli ultimi giorni ha ospitato alcune decine di nomadi e che è stato bersaglio delle proteste degli abitanti, supportati da alcuni neofascisti. “Ora chi governa non ci abbandoni, perché i problemi di degrado di queste zone sono sotto gli occhi di tutti -dicono- il posto per quei nomadi è fuori Roma”.