Viminale al lavoro, si legge in una nota, “per elaborare i dati degli insediamenti di comunità rom, sinti e caminanti così come da direttiva del ministro Matteo Salvini firmata il 15 luglio 2019. L’obiettivo è ottenere una fotografia aggiornata e approfondita della situazione per assicurare migliori condizioni di vivibilità e rispetto delle regole”.
Quanto ai primi dati aggregati riferiti a Roma, Milano e Napoli, su Roma sono 6 i villaggi autorizzati, per un totale di 2.606 presenze di cui 1266 minori: Lombroso XIV Municipio, 181 presenze di cui 82 minori; Castel Romano IX Municipio, 542 presenze di cui 282 minori; Barbuta VII Municipio, 425 presenze di cui 230 minori; Candoni XI Municipio, 838 presenze di cui 409 minori; Gordiani V Municipio, 260 presenze di cui 89 minori; Salone VI Municipio, 360 presenze di cui 174 minori. Dieci villaggi tollerati, per un totale di 924 presenze di cui 339 minori: Via Salviati 70/72, 492 presenze di cui 203 minori; Ortolani, 26 presenze di cui 10 minori; Foro italico, 99 presenze di cui 26 minori; Sette Chiese, 17 presenze di cui 7 minori; Grisolia, 52 presenze di cui 11 minori; Spellanzon, 25 presenze di cui 2 minori; Arco di Travertino, 46 presenze di cui 13 minori; Schiavonetti, 44 presenze di cui 18 minori; Barbuta, 32 presenze di cui 13 minori; Monachina, 91 presenze di cui 36 minori. 338 gli insediamenti spontanei non autorizzati con una presenza stimata di circa 2000 persone: Trevi, 42; Prati, 11; Parioli, 20; Sapienza, 22; Nomentano, 14; Tiburtino, 34; Casilino, 10; Prenestino, 6; Torri, 20; Appio, 12; Tuscolano, 13; Tintoretto, 9; Eur, 13; Mare, 22; Marconi, 11; Monteverde, 1; Aurelio, 9; Monte Mario, 37; Cassia, 32.
Su Milano sono 8 i villaggi autorizzati, per un totale di circa 710 persone di cui 238 minori, di cui 5 nel capoluogo lomabrdo, per un totale di circa 590 persone di cui circa 190 minori; 1 a Trezzo sull’Adda, per un totale di 16 persone di cui 6 minori; 1 ad Arluno, per un totale di 12 persone di cui 5 minori, 1 a Buccinasco, per un totale di 92 persone di cui 37 minori. 12, poi, i villaggi non autorizzati, per un totale di circa 582 persone di cui 114 minori, di cui 9 nel capolugo lombardo, per un totale di circa 400 persone di cui circa 50 minori; 1 a Garbagnate Milanese, per un totale di 90 persone di cui 27 minori; 1 a Senago, per un totale di 86 persone di cui 35 minori; 1 a Robecco sul Naviglio, per un totale di 6 persone di cui 2 minori. Dieci, sempre a Milano, gli insediamenti occasionali, con un numero variabile di presenze.
Su Napoli sono 6 i villaggi autorizzati, per un totale di circa 925 persone di cui 377 minori, di cui 1 ad Afragola, per un totale di 27 persone di cui 16 minori; 1 a Caivano, per un totale di 53 persone di cui 15 minori; 1 a Giugliano in Campania, per un totale di 250 persone di cui 80 minori; 3 a Napoli, per un totale di circa 595 persone di cui circa 266 minori. Nove i villaggi non autorizzati, per un totale di 864 persone di cui 361 minori, di cui 1 ad Arzano, per un totale di circa 70 persone di cui 35 minori; 1 a Caivano, per un totale di 24 persone di cui 9 minori; 1 a Casoria, per un totale di 80 persone di cui 37 minori; 2 a Giugliano in Campania, per un totale di 690 persone di cui 280 minori; 3 a Napoli, per un totale di 950 persone di cui 390 minori; 1 a Qualiano, per un totale di 64 persone di cui 34 minori.