Willy: Gdf, 33mila euro RdC percepiti da Bianchi e gli altri

Fratelli Bianchi a gip: mai avuto reddito cittadinanza

I fratelli Bianchi

Come il padre Ruggero anche i fratelli Marco e Gabriele, arrestati per la morte di Willy Monteiro Duarte, percepiscono il reddito di cittadinanza. La notizia e’ riportata oggi da alcuni organi di stampa. La scoperta e’ stata fatta a seguito di indagini patrimoniali sulla famiglia Bianchi di cui alcuni componenti risulterebbero nullatenenti e per questo percettori del reddito di cittadinanza. Marco e Gabriele Bianchi, quest’ultimo da poco tempo proprietario di una frutteria, ostentavano da tempo anche sui social un tenore di vita superiore alle entrate dichiarate: suv, barche, vestiti griffati e vacanze di lusso. Gli accertamenti patrimoniali sono scattati dopo l’arresto per la morte di Willy.

In particolare. ammonta a circa 33mila euro la somma che i fratelli Marco e Gabriele Bianchi e i coindagati Francesco Belleggia e Mario Pincarelli avrebbero percepito indebitamente come reddito di cittadinanza. I diretti interessati hanno negato la circostanza ma la Guardia di Finanza di Colleferro, al termine di una serie di accertamenti, ha denunciato i quattro, gia’ arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, alla procura di Velletri per violazione dell’articolo 7 comma 1 del D.l. 4/2019.

La Finanza ha anche inviato una segnalazione all’Inps per il recupero delle somme percepite indebitamente. Secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle, i fratelli Bianchi e gli altri due avrebbero “omesso di indicare nelle autocertificazioni compilate, dati dovuti, creandosi in tal modo le condizioni per accedere al beneficio”.

“Non abbiamo mai ricevuto o chiesto il reddito di cittadinanza”. E’ quanto hanno affermato Marco e Gabriele Bianchi agli inquirenti, in base a quanto riferisce il loro difensore Massimiliano Pica. I due, assieme a Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, sono accusati di omicidio volontario per la morte di Willy Monteiro Duarte. “In sede di interrogatorio i miei assistiti – spiega Pica – hanno affermato di non avere mai ricevuto il reddito di cittadinanza. Di non sapere neanche di cosa si tratta”.

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