Willy: si cercano nuovi elementi sui telefoni degli indagati

i fratelli Bianchi picchiatori seriali

Willy Monteiro Duarte, il 21enne picchiato a morte nella notte a Colleferro, in un'immagine presa dal suo profilo facebook +++ FACEBOOK +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++

La ricerca della verita’ sulla morte di Willy Montero passa anche per i telefoni cellulari degli indagati. La procura di Velletri ha disposto infatti, come atto irripetibile, quindi garantendo la presenza a consulenti degli indagati, la copia forense dei telefoni cellulari al fine di cercare nuovi elementi investigativi.

Intanto si e’ svolto ieri il primo esame, anche questo come atto irripetibile, per cercare tracce ematiche o comunque organiche della vittima nell’Audi con la quale i fratelli Marco e Gabriele Bianchi sono arrivati in via Oberdan e con la quale sono andati via dopo il pestaggio, insieme a Francesco Belleggia, anche lui indagato e agli arresti domiciliari. Il quarto componente del gruppo e’ Mario Pincarelli che in carcere insieme ai fratelli Bianchi a Rebibbia.

La settimana prossima gli esami alla ricerca del dna di Willy si estendera’ anche agli abiti degli indagati con particolare attenzione alle loro scarpe mentre il terzo atto riguardera’ i loro cellulari. La procura quindi, tra i vestiti e i cellulari degli indagati cerca ulteriori elementi che possano delineare meglio i contorni della vicenda.

Intanto questa mattina si svolge, in tribunale a Velletri, uno dei processi che vede imputato per lesioni Marco Bianchi relativamente ad una vicenda del 2018, quando avrebbe picchiato un giovane straniero.

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