Un anno fa la morte di Willy Monteiro Duerte, il cuoco di Paliano, in provincia di Frosinone, ucciso di botte per difendere un amico. Era la notte tra il 5 ed il 6 settembre del 2020 quando in Corso Italia a Colleferro in provincia di Roma, il 21enne italo-capoverdiano viene preso a calci e pugni per aver tentato di bloccare una rissa che vedeva come protagonista un suo compagno di scuola. Un gesto di generosita’, di altruismo che Willy Monteiro ha pagato con la sua stessa vita perche’ i malviventi lo prenderanno di mira per essersi intromesso picchiandolo senza pieta’. Un’aggressione spietata che ha lasciato sgomenti tutti.
Nonostante i soccorsi, Willy Monteiro muore poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. In tempi record i carabinieri riescono a identificare e ad arrestare i quattro picchiatori, tutti residenti nel vicino paese di Artena. A finire in carcere sono i fratelli Marco e Gabriele Bianca, di Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, tutti dovranno rispondere di ‘omicidio volontario’ con l’aggravante della crudelta’ e dei futili motivi. Da qualche mese si sta celebrando processo a loro carico dinanzi alla Corte d’Assise presso il tribunale di Frosinone.
La morte di Willy ha portato il Governo a intervenire sulle aggressioni e sulle risse fuori dai locali pubblici introducendo una misura denominata ‘Daspo Willy’: chi si rende protagonista di pestaggi viene interdetto da ogni attivita’ pubblica.
“Un anno fa a Colleferro una tragedia che colpi’ tutti noi, la brutale uccisione di Willy Monteiro Duarte. Un ragazzo generoso e altruista privato dei suoi sogni e del suo futuro. Willy voleva fare il cuoco e, in sua memoria, e’ stata intitolata la sala delle cerimonie dell’istituto alberghiero di Fiuggi. Non possiamo dimenticare questa tragedia. Willy, non ti dimenticheremo mai”. Lo scrive, su Facebook, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Come Regione Lazio siamo al lavoro per la realizzazione di una grande piazza bianca – nei pressi del luogo della sua uccisione, a Colleferro – ed un premio in sua memoria destinato a tutte le scuole del Lazio – continua Mattia, promotrice degli emendamenti al bilancio regionale che hanno dato il via alle due iniziative – per far sì che il suo sacrificio non sia vano e che il dolore, immenso, della sua perdita si trasformi in riscatto tramite l’educazione al rispetto e alla non violenza a partire dai ragazzi e dalle ragazze”.
Tra le altre iniziative è atteso in questi giorni il bando nazionale per la progettazione e la creazione di un’opera che sarà collocata presso il Parco di Paliano intitolato alla memoria di Willy. “L’impegno è massimo – conclude Mattia – a partire dalla costruzione di spazi nelle nostre città, come la piazza dedicata a Willy, dedicati ai giovani in cui si possano coltivare talenti e costruire i cittadini e le cittadine del domani. Non dimenticheremo mai il sacrificio di Willy, eroe buono, la sua memoria resterà intonsa e avrà la giustizia che merita”.