Zan, “la legge passa se Italia viva vota con il centrosinistra”

Per il deputato del Pd, Renzi dovrebbe capire "che l'identità di genere è una definizione giuridicamente consolidata", è quindi "paradossale che si si voglia togliere la definizione di identità di genere proprio a una legge sulle discriminazioni"

Alessandro Zan, relatore dell'omonima legge, sul palco della manifestazione a Roma a sostegno del ddl il 15 maggio scorso

Ritiene che la legge contro l’omotransfobia non sia finita su un binario morto il deputato Pd Alessandro Zan e, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, dice: “Al Senato le maggioranze sono sempre molto più strette ma il pallottoliere dei voti ci dà ragione se Italia viva continua a votare con il centrosinistra. Così dopo l’estate la possiamo approvare”.

“Renzi dovrebbe ragionare” aggiunge Zan “su un punto nodale come l’identità di genere ad esempio”. Poi dice: “Capendo che l’identità di genere è una definizione giuridicamente consolidata” ed elenca leggi e due sentenze della Corte Costituzionale. Per Zan, “è paradossale che con questi precedenti giuridici si voglia togliere la definizione di identità di genere proprio a una legge sulle discriminazioni”. In merito ai quasi 700 emendamenti della Lega dice: “Beh quegli emendamenti sono la dimostrazione evidente che la Lega non ha nessuna intenzione di trattare. Ma io non ci credo che un Paese civile come il nostro possa rimane ostaggio della Lega”.

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