Oggi, 10 ottobre 2024, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è a Roma per una serie di incontri cruciali nel quadro della sua missione diplomatica europea. La visita, che segue tappe in Croazia e precede appuntamenti a Parigi e Berlino, si concentra su colloqui per rafforzare il sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia. Tra i principali obiettivi di Zelensky c’è il rafforzamento del supporto militare e diplomatico da parte dei partner europei, oltre alla presentazione del “piano della vittoria”, un documento che dettaglierà le condizioni per una “pace giusta” entro il 2025.
Nel corso della giornata, Zelensky incontrerà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per discutere del conflitto e della necessità di aumentare l’assistenza militare. In serata è prevista una cena a Villa Doria Pamphilj, un’occasione per consolidare i rapporti con l’Italia, che ha già fornito sistemi di difesa come il Samp-T, sebbene con il vincolo che le armi non siano usate in territorio russo. La posizione dell’Italia rispecchia quella di altri alleati europei, come la Germania, che mantengono restrizioni sull’uso di armi a lungo raggio fornite a Kiev.
Domani, Zelensky incontrerà Papa Francesco in Vaticano per la terza volta dall’inizio del conflitto. Il colloquio con il pontefice sarà un’occasione per affrontare il tema della pace e delle possibili mediazioni, in un momento in cui le speranze per la fine della guerra si scontrano con lo scetticismo internazionale.
La visita a Roma avviene anche alla luce della cancellazione del vertice di Ramstein, che avrebbe dovuto riunire i principali leader occidentali per discutere del conflitto, ma è stato posticipato a causa dell’uragano Milton che ha colpito gli Stati Uniti. Zelensky continua a spingere per una risoluzione diplomatica che mantenga intatte le principali richieste ucraine, tra cui il ritiro delle truppe russe e l’adesione alla NATO .