Ztl, i commercianti: perdiamo clienti e il centro è un deserto

Sondaggio a Roma: Il 92,7 per cento si e' detto contrario ai nuovi provvedimenti per la ZTL, ll'89 per cento non vede di buon occhio l'aumento delle tariffe per il parcheggio.

I commercianti dicono no alla Ztl
I commercianti dicono no alla Ztl

La Ztl nel centro di Roma sta uccidendo il commercio nel centro storico, o almeno così la pensano i commercianti. E ancora peggio andrà dal 2 maggio, quando entrerà in vigore la Ztl A1. D’altronde, il risultato del sondaggio promosso e realizzato da Fiepet-Confesercenti su un campione di 8.500 persone fra esercenti, lavoratori, e residenti è chiaro.

Due i quesiti posti agli intervistati. Il primo sulla chiusura della ZTL A1, (il cosiddetto ‘Tridentino’, ovvero piazza del Popolo, via Ripetta, via del Babbuino, via del Tirtone e via Due Macelli) anche a motorini e scooter. Il secondo sul rincaro dei parcheggi a pagamento nel centro storico fino a 3 euro l’ora. 

In entrambi gli intervistati vedono nero. Il 92,7 per cento si e’ detto contrario ai nuovi provvedimenti per la ZTL, mentre l’89 per cento non vede di buon occhio l’aumento delle tariffe per il parcheggio.

 Provvedimenti definiti dal presidente di Confesercenti Roma, Valter Giammaria, “molto restrittivi anche perche’ sappiamo che la mobilita’ a Roma non funziona. Fra l’altro sta iniziando la stagione turistica e ci presentiamo con una citta’ in queste condizioni, con ben tre stazioni della metropolitana che non funzionano”. 

Secondo i commercianti, per poter chiudere il centro storico senza ripercussioni sulle attivita’, e’ prima di tutto necessario potenziare il tpl e indicare regole chiare e condivise per permettere lo scarico delle merci. Senza questo “queste nuove regole vanno bloccate” ed il rinvio dal 2 aprile al 2 maggio “e’ solo un palliativo”.

Fondamentale poi allungare l’orario di servizio della metropolitana. Ma non solo, serve creare una finestra temporale all’ora di pranzo per l’accesso alla Ztl, e sospendere il pagamento delle strisce blu per il parcheggio nei giorni di sciopero del tpl.

Indispensabile poi reinvestire meglio i 110 milioni di euro che arrivano ogni anno dalla tassa di soggiorno.

E per ovviare alla chiusura delle stazioni metro di Repubblica, Barberini e Spagna, la boutique Scapa in via Vittoria per tutto il mese di aprile offrirà ai clienti il servizio di taxi da e per il negozio.

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