8 marzo: Roma festeggia le donne. Dai musei alla musica, ecco tutti gli appuntamenti

Chiude il ciclo di eventi, venerdì 10 marzo, Female in March, rassegna romana nata nel 2008 in occasione della giornata internazionale della donna, ospitata per la prima volta neggli spazi dell’Angelo Mai

Dal Parco archeologico del Colosseo gratuito a un’intera programmazione a cura delle strutture comunali e fino al Dj set tutto al femminile che vedrà sul palco dell’Angelo Mai alternarsi 50 artiste donne in una staffetta animata da musica, performance e video. Roma, mercoledì 8 marzo, celebra la Giornata internazionale della donna, con una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione del talento femminile nell’arte e nella cultura e alle protagoniste della vita culturale e sociale della città lungo le vie, nei musei e nei siti archeologici. Fra le offerte proposte, la visita al Museo della Repubblica Romana che mette in scena le figure femminili che svolsero un ruolo di primo piano nella difesa di Roma nel 1849. Ai Musei capitolini sono di scena figure di donne, sante, eroine e dee, dai capolavori della Pinacoteca Capitolina.

Di grande suggestione anche le vicende di alcune donne tra Medioevo ed epoca barocca, rievocate con una passeggiata ai Fori imperiali, mentre nella Galleria d’arte moderna si svolge un appassionante storytelling sui corpi e i volti delle donne che emergono dalle esposizioni in corso; il Museo della scuola romana di Villa Torlonia omaggia le artiste che hanno rinnovato l’ambiente culturale romano interbellico e al Museo napoleonico sono di scena le numerose figure femminili che popolano l’immaginario visivo del museo stesso. Ancora, alla Centrale Montemartini le opere di arte antica raccontano di donne comuni e di principesse, imperatrici e dee, mentre l’incontro al Museo delle Mura è dedicato alla Spiritualità e devozione femminile nelle Mura Aureliane, luogo dove furono assicurati, con la diffusione del Cristianesimo, spazi devozionali, in particolare proprio per le donne. Ancora, al Museo di Roma è rievocata la figura della poetessa e femminista ante litteram del Settecento, Petronilla Paolini. Nel ricco programma non mancano itinerari per le vie della città: Come diventare donne rispettabili, sul ruolo sociale della donna nel passato attraverso un percorso nell’area del Campo Marzio, mentre Donne tra mito e realtà a Sant’Urbano alla Caffarella si concentra su alcune figure che hanno lasciato traccia nella storia del tempio antico, poi trasformato in chiesa.

Il percorso Street art a San Lorenzo: tra Resistenza e diritti civili pone, invece, l’attenzione sulle principali opere d’arte di strada nello storico quartiere, che ne raccontano la storia e l’identità attraverso temi quali la Resistenza, l’accoglienza, la solidarietà e i diritti civili. Infine, appuntamento a piazza di Porta Capena per Egeria e le altre ninfe che secondo gli antichi abitavano l’area e, ancora nel rione Campo Marzio, Meretrici, partorienti, mammane e modelle, una passeggiata per ripercorrere la storia attraverso le vicende delle figure femminili tra il XVI e il XIX secolo. Ed ancora: Fitel Nazionale Coordinamento Donne e l’associazione Ikonica Foto inaugurano la mostra fotografica “Sei bella da morire” sul tema della violenza maschile sulle donne, ospitata dal Caffè Letterario in via Ostiense. I proventi della vendita del catalogo della mostra verranno interamente devoluti a Be free, vooperativa sociale che opera contro tratta, violenze e discriminazioni.

Chiude il ciclo di eventi, venerdì 10 marzo, Female in March, rassegna romana nata nel 2008 in occasione della giornata internazionale della donna, ospitata per la prima volta neggli spazi dell’Angelo Mai. Come da tradizione oltre 50 tra le più rappresentative Dj ed artiste romane si alterneranno in una staffetta non stop di musica, performance e video. Un appuntamento unico che dà voce alle donne attraverso nuovi linguaggi: mille sfumature artistiche per celebrare insieme il talento e la creatività

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