Addio Frizzi: in migliaia in piazza del Popolo per il funerale

Tutta la zona circostante a piazza del Popolo e' presidiata dalle forze dell'ordine. Un grande maxi schermo e' stato allestito per permettere a tutti i fan di seguire in diretta la cerimonia.

Migliaia di persone in piazza del Popolo a Roma per il funerale di Fabrizio Frizzi nella chiesa degli Artisti.

Il presentatore televisivo e’ morto nella notte tra il 25 e il 26 marzo a causa di un’emorragia cerebrale. Tutta la zona circostante a piazza del Popolo e’ presidiata dalle forze dell’ordine. Un grande maxi schermo e’ stato allestito per permettere a tutti i fan di seguire in diretta la cerimonia. Tra le tante corone quelle de «gli amici di Sky», «gli amici dei Fatti Vostri» e dei «condomini di via Cortina d’Ampezzo». La funzione é stata riservata solo a parenti ed amici.
In via del Corso l’accesso e’ rigorosamente pedonale, sono state collocate transenne e due mezzi dell’Esercito in mezzo alla strada. Tra la folla emerge anche lo stendardo del liceo Calasanzio, l’istituto frequentato dal presentatore.

“Perdiamo un amico e un fratello. Gli diciamo addio e arrivederci. Lui ha ora raggiunto i suoi cari”. Così aprendo i funerali di Fabrizio Frizzi, don Walter Insero, che officia la cerimonia nella Chiesa degli Artisti. Insero ha trasmesso il messaggio di vicinanza alla famiglia del conduttore e a tutta la Rai del vicario del Santo Padre Angelo De Donatis. La prima lettura è stata letta da una commossa Milly Carlucci. Sul feretro ci sono fiori gialli sopra la foto del conduttore. Nei primi banchi oltre ai parenti di Frizzi, anche tanti colleghi, oltre ai vertici della tv pubblica.
“In Rai mi hanno confidato che negli ultimi mesi lo chiamavano il combattente con il sorriso. Il sorriso era la sua forza”. Ha detto don Walter Insero durante l’omelia. “La cifra dell’esistenza di Fabrizio è stata la generosità”, ha sottolineato Insero, ricordando anche la sua “capacità di provare compassione”. “L’amore che sta ricevendo dimostra che sta raccogliendo quello che ha seminato”, ha aggiunto.

Un lungo applauso è stato tributato dalle centinaia di persone che sono in Piazza del Popolo all’arrivo del feretro all’ingresso della Chiesa degli Artisti. C’è chi si è fatto il segno della croce e chi, in molti, hanno cominciato a correre avvicinandosi alla chiesa.

Conti, un fratello, non riesco a dire altro – “Per me era un fratello, non riesco a dire altro”. Lo ha detto Carlo Conti arrivato alla Chiesa degli Artisti. Tra gli altri volti noti già arrivati Anna Foglietta, Paola Cortellesi con il marito Riccardo Milani, Zoro, Paola Saluzzi, il grande amico Max Biaggi, Emanuela Aureli, Paolo Bassetti, Max Tortora, Marco Columbro e Flavio Insinna.

“Bisogna dire addio a Fabrizio ma avercelo sempre nel cuore come tutti i personaggi che ci hanno fatto stare bene e che continuerà in qualche modo”, ha detto Leonardo Pieraccioni. Sono arrivati anche Giorgia con il marito, Alba Parietti, Giancarlo Magalli e Michele Guardì. E senza fermarsi con i giornalisti, sono giunti anche Paolo Bonolis, Milly Carlucci, Antonella Clerici e l’organizzatrice di Miss Italia, Patrizia Mirigliani. Poi Massimo Ranieri, Claudio Lippi, Valeria, la ragazza a cui Frizzi ha donato il midollo osseo, Paolo Belli e il presidente della Rai Monica Maggioni.

“Lo amavamo tutti, per questo sono qui”, ha detto Fiorella Mannoia. La cantante inizialmente non era potuta entrare dall’ingresso laterale, insieme ad altri volti noti come Bianca Guaccero e Fiordaliso, perché la chiesa era già gremita, ma poi è riuscita a passare dall’entrata principale.
“Era un collega eccezionale sempre pronto a dare una mano agli altri. Mi ricordo una volta nella quale ero scoperta per ‘Quelli che il Calcio’, mi disse ‘vengo io Simona non ti preoccupare’. Persone come lui non ci sono più nel mondo veloce e se vogliamo crudele di oggi”, ha detto Simona Ventura arrivando alla Chiesa degli Artisti dove alle 12.00 inizieranno le esequie di Fabrizio Frizzi. “Era una persona fantastica – ha aggiunto – ricorderò per sempre la sua umanità. Per questo piango di rabbia sul fatto che se ne vadano persone come lui, la vita è ingiusta”. La conduttrice ha ricordato che “l’ultima volta avevo incontrato Fabrizio a un altro funerale; soffriva molto ma in silenzio, non ha mai voluto parlare della sua malattia così crudele e malvagia. Questo la dice lunga sullo stile di una persona come lui”.

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