L’Accademia di Belle Arti di Roma accoglie l’appello della sindaca Virginia Raggi per favorire nella Capitale l’accoglienza delle donne in fuga dall’Afghanistan a seguito della presa di Kabul da parte dei talebani.
“L’Accademia di Belle Arti di Roma – ampliando un progetto gia’ in essere che prevede di accogliere il prossimo anno accademico due studenti rifugiati – ha scelto di ascoltare le sue parole e, in sintonia con le dichiarazioni delle alte cariche dello Stato e con la disponibilita’ dimostrata dalla sindaca di Roma, ha deciso di istituire ulteriori borse di studio per le studentesse e gli studenti afghani e alcune posizioni di Visiting professor”.
Si legge cosi’ nella lettera inviata a Raggi dalla presidente Giovanna Alberta Campitelli e dalla direttrice Cecilia Casorati.
“L’Accademia di Roma, inoltre – prosegue lettera -, vuole promuovere l’iniziativa facendo appello a tutte le Accademie, ai Conservatori, agli Isia e alle Universita’ italiane affinche’ si impegnino ad accogliere, secondo le proprie disponibilita’, studenti e docenti esuli. In questo momento e’ indispensabile che la comunita’ accademica si mostri compatta permettendo alle giovani e ai giovani afghani di avere un futuro e garantendo loro la trasmissione del sapere e il libero esercizio del pensiero”.