Il documentario Bugs di Andreas Johnsen (Danimarca 2016, 76 minuti), un viaggio nel mondo degli insetti “commestibili” che forse troveremo nei piatti nel prossimo futuro anche in Europa, uscirà nei cinema d’Italia il 29 maggio con Wanted cinema. A Roma sarà proiettato al cinema Farnese con un evento speciale e tanti ospiti. Interverranno, tra gli altri, il regista in collegamento; Roberto Cavasin (alias Muster Bug) autore del canale youtube Master Bug;Stefano Asaro presidente di Slow Food Lazio; Marco Lombardi critico cinematografico e enogastronomico, docente universitario di cinema e enogastronomi e inventore della Cinegustologia. In programma incursioni poetico/musicali a cura di Daniele Don Pasta cuoco/poeta autore dell’Artusi Remix e Alessandro Pieravanti (voce e batteria de Il Muro Del Canto).
Il documentario racconta il viaggio del team del “Copenaghen Nordic Food Lab”, composto da chef e ricercatori, come Josh Evans, Ben Reade e Roberto Flore, dall’Uganda al Giappone all’Australia per cucinare, assaporare, schedare e studiare i gusti di termiti regine, bruchi, cavallette, escamoles e tanti altri insetti che già due miliardi di persone nel mondo mangiano. I protagonisti accompagnano lo spettatore alla scoperta di quello che è stato definito il “cibo del futuro”.
Nel 2050 il nostro pianeta sarà costretto ad ospitare 9 miliardi di persone, la Fao ha calcolato che per allora dovremo aumentare la produzione di cibo del 70% e le Nazioni Unite hanno indicato che la prima risorsa per combattere la fame nel mondo sono proprio loro, gli insetti. Per questo la Ong danese Nordic Food Lab, creata dallo chef René Redzepi che con il suo ristorante Noma è stato inserito nella lista dei migliori 50 del mondo, ha deciso di condurre una ricerca durata tre anni sui due miliardi di persone che, sparsi ai quattro angoli del mondo, già oggi si cibano di insetti.