Quaranta artisti e settantadue ore no stop per vivere la nuova tappa del progetto d’arte contemporanea ‘There is no Place like Home’, nato a Roma nel 2014. Siamo al Mandrione, in una ex fabbrica del Chinotto Neri che ha cambiato pelle prendendo le insegne di una storica palestra di pugilato (Bodyfight). L’edificio è stretto tra i binari della stazione Roma-Casilina e un tratto dell’acquedotto romano. Il tempo qui a dispetto della ferrovia, non corre veloce come nella vicina via Tuscolana, e per avere la conferma basta fermarsi ai tavoli del ristorante del ristorante di fronte (da Mauro al Mandrione).
La Capitale è sempre più terra di sperimentazione artistica e di riscoperta dei luoghi simbolo dell’archeologia industriale. Non è un caso che proprio fuori dal centro e dalle sedi istituzionali stiano nascendo, soprattutto dopo il lockdown ‘duro’ della primavera del 2020 e spinte da nuova energia, nuove aggregazioni artistiche che partono dall’iniziativa dagli stessi artisti, vedi Spazio Mensa e Post Ex. La creatività, insomma, cerca spazi per esercitare il proprio diritto di crescere e incidere sulla realtà, e Roma risponde con infinite possibilità di accoglienza. Gli artisti Giuseppe Pietroniro e Daniele Puppi, che sviluppano dalla quinta edizione il progetto insieme a Giuliana Benassi, e con il supporto di Pietro Arco Franchetti, hanno lavorato tenendo ben presente l’obiettivo: “creare un dialogo tra gli artisti, il territorio e il pubblico, attraverso la costruzione di mostre in spazi e luoghi sempre diversi”.
Nello stabile del Mandrione per tre giorni senza interruzioni, con attività e visite anche di notte, hanno presentato il percorso espositivo di installazioni, video, pitture e interventi sonori e performativi. Sono stati invitati a presentare un’opera site specific (in ordine alfabetico): Sonia Andresano, Josè Angelino, Elena Bellantoni, Paolo Canevari, Stefano Canto, Simona Caramelli, Eleonora Cerri Pecorella, Alessandro Cicoria, Christophe Constantin, Giovanni De Cataldo, Federica Di Carlo, Marco Fedele Di Catrano,Stanislao Di Giugno, Federica Di Pietrantonio, Marco Eusepi, Roberta Folliero, Shay Frisch, Alessandro Giannì, Luca Grimaldi, Felice Levini, H. H. Lim, Monica Lundy, Davide Manuli, Diego Miguel Mirabella, Alberto Montorfano, Lulù Nuti, Giorgio Orbi, Luca Maria Patella, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Donato Piccolo, Cesare Pietroiusti, Giuseppe Pietroniro, Alfredo Pirri / Polisonum, Daniele Puppi, Marco Raparelli, Andrea Salvino, Alessandro Sarra, Gabriele Silli, Donatella Spaziani. Il viavai di visitatori è stato ininterrotto. Roma è una città che si ciba di cinema e di arte.