Si è riunito per la prima volta questa mattina in Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Comitato tecnico scientifico (Cts), presieduto dal premio Nobel Giorgio Parisi, e che è incaricato di elaborare il progetto culturale della “Città della scienza”, la cui realizzazione è prevista nell’area dell’ex caserma di via Guido Reni, al quartiere Flaminio.
Nel corso del confronto sono state esaminate le prime idee in campo dal punto di vista strutturale, a partire dalla dimensione degli spazi disponibili e dalla possibilità di realizzazione di nuovi edifici e di recupero di quelli esistenti. Tutti, spiegano dal Campidoglio, hanno sottolineato l’importanza di definire un solido progetto culturale e scientifico che si accompagni al piano economico e finanziario che parte dai 43 milioni di euro messi a disposizione da Cassa depositi e prestiti.
Il Comitato dovrebbe predisporre le sue prime proposte entro il prossimo luglio.
“Arriviamo a finalizzare un progetto che attende da tantissimi anni – ha detto il sindaco Gualtieri -. La Città della scienza che vogliamo creare dovrà intrecciare il grande patrimonio espositivo di cui dispone Roma con una visione museale moderna e fortemente interattiva che sappia parlare alla città e ai visitatori e che sia in grado di attrarre pubblico giovanile esaltando la grandezza del sapere scientifico e delle sue scoperte”. Per il presidente onorario del Comitato Parisi “questo progetto di rilevanza nazionale finalmente può andare in porto” ed “è molto importante che un museo moderno parta dall’idea di consentire alle persone di toccare materialmente quello che vede, sfruttando le funzioni interattive, mantenendo un rapporto forte con gli enti di ricerca e ponendo l’attenzione sull’interesse di bambini e ragazzi”.
Oltre agli assessori all’Urbanistica Maurizio Veloccia, alla Cultura Miguel Gotor, erano presenti a questa prima riunione Roberto Antonelli, presidente dell’Accademia dei Lincei, Giuseppe Ciccarone, prorettore vicario dell’università La Sapienza di Roma, Fabrizio De Filippis, prorettore vicario dell’università Roma Tre, Daniela Vuri, prorettrice alla Ricerca dell’università di Tor Vergata, Lucio Angelo Antonelli, direttore dell’Osservatorio astronomico di Roma (Inaf), Giorgio Manzi, presidente della commissione Musei dell’Accademia dei Lincei, Carlo Di Castro, membro della stessa commissione, Giovanni Paoloni dell’Accademia delle scienze di Bologna, Milena Bertacchini, segretario dell’Associazione nazionale Musei scientifici, Fabrizio Rufo, assessore alla Cultura del Municipio Roma II, e Alessandro D’Onofrio, museografo.