A distanza di 11 anni dalla sua scomparsa, Roma rende omaggio al cantautore Franco Califano, intitolandogli una piazza all’interno di Casale Nei, alla Bufalotta.
L’amministrazione capitolina, insieme alla Fondazione Franco Califano, diretta dal presidente Antonello Mazzeo, ha dedicato ad uno dei cantautori simbolo della città la piazza del quartiere. Il “Califfo” così si unisce a pieno titolo alla rosa degli artisti ricordati nel parco di Vigne Nuove. A scoprire questo pomeriggio la targa toponomastica “piazza Franco Califano”, è stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Un grandissimo artista, un poeta e un musicista che ha composto canzoni straordinarie e che ha saputo cantare la vita vera, con una finezza davvero grande – ha detto Gualtieri -. Un grande autore di testi e un grande musicista, perché nella seconda fase della sua carriera è stato interprete e autore delle sue canzoni, interpretate dai più grandi nomi della musica italiana, come Mina e Ornella Vanoni.
Un tributo dovuto ad uno degli artisti più rappresentativi della città di Roma, scomparso 11 anni fa. “Le sue canzoni hanno saputo toccare il cuore di Roma, ma anche di tutto il Paese: la loro verità è il coraggio di mettersi a nudo, di essere il cantautore della vita e delle sue contraddizioni, pasoliniano per certi versi nella sua capacità di raccontare la realtà. Quindi era giusto rendergli omaggio come meritava”, ha continuato Gualtieri. Il testo che mi ha emozionato di più? “Io non piango”, ha concluso il sindaco che, imbracciando una chitarra, ha suonato la canzone. Oltre la figlia del cantautore Silvia e la sorella Liliana, tra artisti, cittadini e fan, sono in tanti che hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione della targa, per omaggiare la genialità e le doti artistiche del “Califfo”, che tanto ha emozionato con le sue canzoni generazioni di romani. Alla cerimonia, tra gli altri, sono intervenuti anche l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor e il presidente del Municipio III, Paolo Marchionne.
