All’Accademia di Santa Cecilia il Concerto per la pace dei Solisti di Kiev

Appuntamento il 14 marzo alle 20:30 con l'ensemble da camera fondato nel 1996, e formato dai migliori musicisti ucraini, per un concerto speciale a sostegno della popolazione che sta subendo la tragedia della guerra

“Suoneremo per i nostri familiari, per voi e tutto il popolo ucraino che sta soffrendo. Vogliamo, attraverso la musica, lanciare un messaggio di serenità e speranza e auspicare che la guerra si fermi immediatamente”. Lo dicono i Solisti di Kiev, ensemble da camera fondato nel 1996 e formato dai migliori musicisti ucraini, che il 14 marzo alle 20:30 saranno a Roma sul palcoscenico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per un concerto speciale per la pace e per sostenere la popolazione che sta subendo la tragedia della guerra.

I musicisti in queste settimane sono impegnati in una tournée, che ha già toccato varie città italiane, cominciata prima del conflitto. “Quando siamo partiti la situazione era abbastanza tranquilla, non potevamo immaginare che le forze russe avrebbero puntato su Kiev e sulle città principali, invece è successo – ha detto il portavoce dell’ensemble -. Fare musica in queste condizioni è molto difficile, ma al momento non abbiamo alternative, vogliamo allora onorare questo impegno raccogliendo tutte le nostre forze mettendo tutto il nostro cuore in ogni nota di questo concerto”.

Con questo evento speciale l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è vicina al popolo ucraino con un “abbraccio musicale”. L’incasso dello spettacolo – che avrà un biglietto unico da dieci euro – sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana e destinato ai suoi interventi per fronteggiare l’emergenza ucraina. Con i Solisti di Kiev suonerà anche il primo oboe dell’orchestra ceciliana, Francesco di Rosa, considerato uno dei migliori professionisti dello strumento del panorama internazionale. Il concerto prevede pagine dei compositori ucraini Myroslav Skoryk e Maksim Berezovskij e degli autori italiani Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi, Nino Rota, Raffaele Bellafronte.

I Solisti di Kiev – Orchestra da Camera Ucraina – sono stati fondati dal violinista e didatta russo Bohodar Kotorovych (1941-2009). Nei primi 20 anni della sua storia questo ensemble è stato un importante ambasciatore della cultura musicale nazionale in tutto il mondo. Dopo la morte del fondatore, è sembrato quasi una logica naturale che il talento di Valeri Sokolov, ucraino di nascita e con un’apprezzata e riconosciuta attività concertistica, continuasse la tradizione dell’ensemble. Nel 2017 Sokolov è stato nominato direttore principale e artistico della formazione. Accanto alla nuova programmazione della stagione di Kiev, l’Orchestra da camera Ucraina prosegue l’attività programmata per il 2021/2022 con concerti già confermati su prestigiose ribalte europee ed americane. (di Luciano Fioramonti per Ansa)

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