Atomica Bionda, interviste a Charlize Theron e James McAvoy

Il film diretto da David Leitch da domani al cinema. La storia è ambientata nel 1989

Atomica Bionda, Charlize Theron
Atomica Bionda, da domani al cinema. Le interviste ai protagonisti © Focus Features LLC.

Atomica Bionda sarà da domani, 17 agosto, al cinema. Il film diretto da David Leitch ha fra i suoi protagonisti anche Charlize Theron e James McAvoy.

Atomica Bionda è una storia ambientata a Berlino nel 1989 nei giorni precedenti la caduta del Muro. Charlize Theron è Lorraine Broughton, la spia più importante e temuta del MI6, il servizio segreto britannico. Lorraine viene inviata a Berlino per recuperare un importante dossier.

A Berlino, incontra David Percival (James McAvoy), un agente sotto copertura ormai pienamente integrato con la vita berlinese. Lorraine combina in egual misura sensualità e freddezza e beve litri e litri di vodka liscia per schiarirsi le idee.

I due attori raccontano il loro ruolo e come si sono calati nei rispettivi personaggi. Per Charlize Theron inoltre ha anche co-prodotto il film. Quello di Lorraine è stato un ruolo, quasi al maschile per lei:

“Ero molto entusiasta del fatto che Lorraine fosse una persona molto competente nel suo campo e che il film non spieghi mai perché. È semplicemente brava quanto un uomo, puoi prendere la storia e capovolgerla e funzionerebbe allo stesso modo con un uomo protagonista”.

James McAvoy è, invece, David Percival: “È fuori controllo, credo rappresenti la razza di spie che si fanno sedurre più dall’ambiente che dal lavoro”.

Fra i protagonisti anche l’ex ballerina franco-algerina Sofia Boutella:

Atomica Bionda è ispirato al graphic novel La città più fredda, The Coldest City, scritto da Antony Johnson e illustrato da Sam Hart. Il graphic novel e il film sono lievemente diversi come afferma anche il regista del film, David Leitch:

“È servito come ispirazione ed è stato un ottimo trampolino di lancio. Volevo attingere all’elemento noir tipico dello spy thriller ambientato nella Guerra Fredda, molto marcato nella storia originale, e volevo che questo aspetto fosse capovolto con l’aggiunta di musiche e colore, amalgamando il tutto con il dna della Berlino del 1989 e lo spirito della cultura pop del tempo, allontanandomi dalla combinazione classica di impermeabile e borsalino”.

 

La musica gioca un ruolo fondamentale nel film ed è stata scelta per omaggiare David Bowie, come afferma lo stesso regista:

“Il tocco pop del nostro film è chiaramente ispirato dalla musica di quei giorni, e il pubblico potrà ascoltare molti celebri brani di quegli anni più qualche altra chicca meno conosciuta nella colonna sonora”.

L’omaggio a David Bowie, presente nella colonna sonora con alcuni brani, è asportabile anche in Major Tom di Peter Schilling, la canzone dell’artista tedesco è un omaggio a Space Oddity.

Atomica Bionda vi attende al cinema, da domani in sala.

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