Si terrà l’8 ottobre all’Auditorium della Conciliazione a Roma, il primo gala capitolino di Mariachi, la musica tradizionale del Messico. Un concerto in cui l’Orchestra sinfonica di Roma, diretta dalla bacchetta della Maestra Isabella Ambrosini, accompagnerà il lavoro del gruppo mariachi “Chg De Gamaliel Contreras Huerta”. L’evento è stato presentato oggi presso l’ambasciata del Messico in Italia, alla presenza, tra gli altri, del governatore dello Stato di Jalisco – “patria” del genere musicale – Enrique Alfaro Ramirez. L’evento “è uno dei progetti chiave nello sforzo di internazionalizzazione che stiamo facendo in favore del nostro Stato”, ha spiegato Alfaro Ramirez che lancia l’idea di usare questo evento come prima tappa di una iniziativa che intende portare il festival nel Vecchio Continente. Un festival europeo la cui prima tappa potrebbe essere celebrata, sempre a Roma, nel 2023. A dirigere l’ambizioso concerto, 82 elementi sinfonici più quindici membri del mariachi, la Maestra Ambrosini, appassionata “pioniera” della musica, prima donna a calcare il podio di tanti teatri internazionali.
“Da direttrice di musica sinfonica e operistica, questa opportunità mi ha attratto da subito anche per la mia veste di compositrice. Quella dei mariachi è una musica in cui si combinano in modo profondo e importante tracce della tradizione popolare e di quella occidentale, arrivata in sudamerica nel periodo del barocco europeo”, ha detto Ambrosini che promette un repertorio anche con excursus nella musica italiana. Grazie all’iniziativa del governo di Jalisco, l’evento è gratuito, salvo registrazione tramite mail (culturaita@sre.gob.mx). Lo stesso governatore ha infine annunciato che oltre al passaggio in teatro, si stanno ultimando i dettagli per organizzare esibizioni a sorpresa in due piazze della capitale. D’altro canto, ha ricordato l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba, il “mariachi in Italia non è nuovo. Nel 1983 è nato il primo gruppo mariachi ‘Romaticlan’, ma oggi se ne contano un totale di sette: tre nella capitale, due a milano, uno a Firenze, uno a Bergamo. E un ottavo gruppo si sta creando a Napoli”, ha aggiunto il diplomatico promettendo l’ascolto quanto prima del “funiculì funiculà sulle note messicane”.
