Boss In Incognito, Gabriele Corsi racconta la nuova stagione del docu-reality

Dal Trio Medusa alla nuova sfida, il presentatore romano parla a RadioColonna della quinta edizione del programma di Endemol Shine Italy e della sua carriera. Dal 2 marzo in prima serata su Rai 2

Gabriele Corsi è il nuovo presentatore di Boss In Incognito dal 2 marzo su Rai 2. Il romano ci racconta le novità di quest'edizione

Boss In Incognito torna presto in TV con la sua quinta stagione, il docu-reality che mette i capi d’azienda nei panni (e nei trucchi) dei loro operai per scoprire come dirigere meglio le loro imprese e cosa fanno e pensano di lui i propri operai.

Boss In Incognito ha un nuovo presentatore: Gabriele Corsi, il romano ha già condotto diversi programmi televisivi ed è meglio noto al pubblico per essere un terzo del Trio Medusa. Ci siamo fatti raccontare le novità di quest’edizione del docu-reality, dal 2 marzo in prima serata su Rai 2.

Gabriele, arrivi alla conduzione di Boss In Incognito alla sua quinta edizione, avevi già visto il format nelle passate edizioni?

Sono un vero e proprio fan del programma. Per me è come giocare nella squadra che ha sempre tifato!

Nelle passate edizioni, il format prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy era stato presentato da Costantino Della Gheradesca, Flavio Insinna e nell’ultima edizione da Nicola Savino. Quali sono le novità di quest’edizione di Boss in Incognito?

Ci sono tantissime novità: la prima è il conduttore. Poi, per  la prima volta la mondo, il conduttore seguirà i vari boss nelle aziende. Ma la vera sorpresa sarà l’ultima puntata: mai accaduto infatti, in nessuna edizione di Boss In Incognito nel mondo, che cinque boss si unissero per aiutare un’azienda in crisi, colpita e danneggiata pesantemente dal terremoto nel centro Italia.

Hai accompagnato tu stesso i boss sotto copertura, com’è stato avere questo doppio ruolo?

Emozionante, commovente e divertente al contempo. È stata una magnifica immersione nelle vite degli altri. Le persone che mandano avanti questo Paese.

In quest’edizione di Boss In Incognito, a causa del successo ottenuto nelle passate edizioni, si è pensato a un escamotage per non farsi scoprire. Come avete creato il programma “parallelo” Ricollocati?

Avevamo bisogno di una scusa per girare indisturbati all’interno delle aziende. Mi sono finto il conduttore di un nuovo format in cui cinque dipendenti devono giudicare un “non più giovane” che ha perso il lavoro. Mi scuso per avergli mentito: ma era a fin di bene!

Il protagonista della prima puntata sarà Paolo Luchi del Materassificio Montalese, un’azienda pistoiese di lunga tradizione e che ha 240 addetti. Cosa ci puoi raccontare sugli altri protagonisti di quest’edizione?

Sia i boss che i lavoratori mettono a nudo la loro vita. Per un boss andare in incognito nella proprio azienda è un’occasione straordinaria per capire le criticità e trasformale in punti di forza. I lavoratori avranno modo di raccontare, a quello che credono un semplice concorrente di un reality, le loro paure, le loro difficoltà, le loro aspirazioni.

Nell’ultima puntata, Boss In Incognito aiuterà un’azienda in crisi di Accumoli, com’è stato tornare sui luoghi colpiti dal sisma?

Tutti dovrebbero fare un’esperienza del genere. E i riflettori, in quelle zone, dovrebbero essere accesi sempre. C’è ancora tantissimo da fare…

Boss in Incognito è un docu-reality, un tipo di format molto amato dal pubblico quale credi sia il segreto del successo di questo genere di programmi TV?

Raccontare le vite, con grande rispetto, con grande dignità.

Gabriele Corsi ha già presentato Take Me Out, Piccoli Giganti. Da più di vent’anni fai parte del Trio Medusa, qual è il segreto del vostro successo e quali sono i vostri impegni?

Essere amici prima che colleghi. Come trio diamo il massimo ogni mattina tra le 7 e le 9 su Radio Deejay.

Del Trio Medusa sei quello che ha lavorato di più da solo, qual è il motivo?

Anche prima di queste conduzioni avevo lavorato in “solitaria” come attore. I programmi che mi hanno proposto erano nelle mie corde. Ma se dovessero esserci programmi sportivi o scientifici i miei due soci sarebbero più adatti di me.

Quale programma o format ti piacerebbe presentare?

Vorrei cimentarmi con un quiz!

Prima di concludere la nostra intervista, al romano Gabriele Corsi abbiamo chiesto cosa pensa della sua città: cosa funziona e cosa dovrebbe invece cambiare?

Penso che troppe cose non funzionino come dovrebbero. E che, noi romani, dovremmo amare di più la nostra città.

Boss In Incognito, basato sul format Undercover Boss, è una produzione di Rai 2 in collaborazione con Endemol Shine Italy. La quinta stagione vi aspetta dal 2 marzo in prima serata su Rai 2.

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