Il direttore dei Musei Capitolini e Musei Archeologici della Sovrintendenza Capitolina, Claudio Parisi Presicce, è stato nominato nuovo sovrintendente capitolino ai Beni Culturali. Lo annuncia l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
“A lui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro per l’importante incarico al quale è chiamato – commenta l’assessore – alla sovrintendente ad interim uscente, Cinzia Esposito, vanno invece i miei più sinceri ringraziamenti per il lavoro che ha svolto nei mesi scorsi, dando continuità all’azione di una struttura fondamentale per le politiche culturali capitoline”.
Membro e organizzatore di comitati scientifici nazionali e internazionali per convegni, mostre e anniversari, Claudio Parisi Presicce – scrive il sito Museo nazionale di Radio3 – ha partecipato all’organizzazione e allo svolgimento di corsi di specializzazione nello scavo e nel restauro per il personale tecnico dell’amministrazione alle Antichità della Libia su invito prima dell’Università di Urbino (1994-1995) e poi dell’Università di Palermo (1996-2009), titolari della Missione Archeologica Italiana a Cirene.
Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha diretto la ristrutturazione dei Musei Capitolini, inaugurati nel 2005 ed è delegato della Sovraintendenza capitolina per l’Osservatorio sull’integrazione tra banche dati di reperti archeologici, promosso dalla direzione regionale dell’Area Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Lazio.
Socio di accademie e istituti di cultura italiani e stranieri (Société Nazionale des Antiquaires de France, Istituto Archeologico Germanico, Society for Libyan Studies, Department of Art della University of Virginia, U.S.A), è membro fondatore del Centro per l’Archeologia Cirenaica e Leptitana e della Missione Malophoros a Selinunte, fa parte dell’équipe che si occupa dell’allestimento del Museo di Selinunte (Baglio Florio). Dal 1981 è membro della Missione Archeologica Italiana a Cirene (Libia), dove ha diretto numerose campagne di scavo e dal 1996 è direttore scientifico del cantiere di scavi e restauri del Tempio di Zeus. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale come professore ordinario di archeologia.