Capodanno, arriva la festa ‘lunare’ al Circo Massimo

Mille artisti provenienti da 46 Paesi. Area pedonalizzata fino all'Isola Tiberina. Centinai di eventi anche per il primo gennaio

Un Capodanno con oltre 100 performance e 1000 artisti provenienti da 46 Paesi e 5 continenti, in un’area  di 70.000 mq, tra piazza dell’Emporio, Giardino degli Aranci, Circo Massimo, via Petroselli, Lungotevere Aventino, Lungotevere dei Pierleoni e Isola Tiberina.

Oggi e il 1 gennaio 2019 prenderà vita la Festa di Roma 2019: per un giorno intero il cuore della città eterna  sarà un’area pedonalizzata che ospiterà spettacoli, performance, istallazioni, musica, proiezioni ispirati da un tema comune: la Luna, a cui si rende omaggio in occasione dei 50 anni dal primo sbarco.

Si parte oggi alle ore 21 al Circo Massimo con uno spettacolo di luci, suoni, performance acrobatiche, immagini e fuochi d’artificio. L’intro della serata è affidata al light show musicale dei Kitonb, la grande compagnia romana di teatro aereo urbano che torna a esibirsi nella sua città dopo oltre 10 anni. 

Alle ore 21.30 si esibirà la Piccola Orchestra di Tor Pignattara con un concerto eseguito da 18 ragazzi under 20 i cui genitori provengono da 14 diversi Paesi del mondo (Italia, Polonia, Egitto, Senegal, Eritrea, Tunisia, Nigeria, Cuba, Argentina, Colombia, Filippine, Bangladesh, Cina, Guatemala), diretta da Pino Pecorelli.

Alle 22 tornano i Kitonb con ‘Ode alla Luna’, una performance-installazione dedicata all’anniversario del viaggio dell’uomo sul satellite terrestre che coinvolge interamente l’area trasfigurando il cratere naturale di Circo Massimo nella metafora del cratere su cui atterrarono Armstrong e Aldrin. Luce e musica diventano un unico respiro, una vera e propria danza che, coinvolgendo le preesistenze archeologiche, creano una connessione tra il passato e il futuro. 

Alle 22.15 arriva Vinicio Capossela con lo spettacolo di musica e parole In difesa della Luna Breve viaggio di andata e ritorno dal circo massimo alla Luna in tributo a Guido Ceronetti, ai lunatici, ai seleniti, agli allunanti. Con Vincenzo Vasi, campioni e diavolerie spaziali e Asso Stefana, chitarre serenanti.

Alle 22.45 i Kitonb propongono ‘Carillon, il volo del tempo’, un grande spettacolo di teatro urbano che si sviluppa tra la terra e il cielo, con un innovativo allestimento in cui spettacolari macchine sceniche in movimento, gigantesche scenografie volanti manovrate da autogrù idrauliche e azioni coreografiche dei danzatori-acrobati creano uno spettacolo tridimensionale che coinvolge lo spettatore a 360°

Dopo il countdown per la mezzanotte lo spettacolo pirotecnico a cura di Acea, sonorizzato da Martux_M.

A mezzanotte e mezza partirà il live di Achille Lauro che, con Boss Doms, Dj Pitch, Gow Tribe, farà ballare il pubblico del Circo Massimo. A seguire, fino alle 3 del mattino, la festa proseguirà con il Vj Set  di Dimensione Suono Roma con Nicola Teknick Perilli (dj) Davide Bertòn (voice) e Gianluca Olivieri (vj).

L’alba del nuovo anno verrà festeggiata al Giardino degli Aranci al suono di 100 chitarre elettriche, quelle dei musicisti che hanno risposto all’invito della PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, per esibirsi (dalle 7 di mattina del 1 gennaio) sulle musiche composte da Michele Tadini e sotto la direzione del Maestro Tonino Battista. 

La mattina ddi domani sarà dedicata ai bambini e alle loro famiglie, all’insegna dell’arte e della cultura, ma soprattutto della conoscenza reciproca e dell’incontro. Sono quattro le manifestazioni organizzate dall’Istituzione Biblioteche per iniziare l’anno in compagnia delle comunità di cittadini stranieri, che vivono in città, provenienti da Africa, America Latina, Subcontinente Indiano, Medio Oriente e Paesi Arabi. Laboratori per adulti e bambini, laboratori di danza e cucina, workshop teatrali e musicali, letture e assaggi di varie cucine del mondo vi aspettano nelle biblioteche Cornelia, Laurentina, Goffredo Mameli e Vaccheria Nardi dalle 10 alle 13.

Dalle prime ore del pomeriggio di domani la kermesse si sposterà tra piazza dell’Emporio e Lungotevere dei Pierleoni. Una festa all’insegna della poesia e dello stupore, dove danze in assenza di gravità e musiche dal vivo di ogni genere accompagneranno la passeggiata visionaria costellata da installazioni site specific, opere di videomapping e disegni di luce. Un gioco di laser azzurri creerà delle volte aeree sotto cui sfileranno giganti gonfiabili di ogni forma e dimensione, la strada sarà trasformata in un unico “tappeto” illuminato di rosso, dove marching band da ogni continente si esibiranno aprendo la strada a parate di tamburi per fuoco, giochi pirotecnici e girandole d’artificio. Coinvolti in questa kermesse artisti come Le Remue Menage o come Les Commandos Percu che hanno trasformato in questi anni il concetto di parata rendendole sorprendenti, spettacolari, coinvolgenti al pari di vere e proprie istallazioni mobili. In particolare, la compagnia francese Remue Ménage accompagnerà gli spettatori lungo il tragitto con Gueule d’Ours, una parata di grandi orsi luminosi e stravaganti danzatori, mentre i  musicisti-artificieri Les Commandos Percu sifileranno in Les Interventions Mobiles con percussioni mobili, fuoco, e luci.

Ecco alcuni dei tantissimi appuntamenti previsti per domani (per programma completo www.lafestadiroma.it).

Sculture semoventi deambuleranno lungo il tratto, animate da abili performers, come gli artisti guidati da Johann le Guillerm di Parigi o come gli Stalker di Torino, che insieme agli spettatori occasionali creeranno tunnel, capanne e altre forme nello spazio, momenti ludici e di ristoro per poi essere di nuovo smontate e ricostruite. Acrobati volteggeranno intorno a delle spire di acciaio o appesi a dei grandi pianeti che, grazie alle gru, simuleranno delle rivoluzioni planetarie come nel caso del Gruppo Puja, artisti spagnoli vincitori di numerosi premi internazionali. Ogni film ispirato alla luna riecheggerà in frame sulle pareti dei palazzi e lungo i bastioni delle vie.

Una grande opera di mapping invece dialogherà con l’Isola Tiberina, vero e proprio site specific realizzato per la festa da Philipp Geist, artista di fama mondiale nella scena delle arti visive, attento sperimentatore di forme espressive orientate verso la video-arte. Da alcuni palazzi si fronteggeranno ensamble musicali, realizzati da PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, che faranno da colonna sonora a danze verticali e a teleferiche che trasporteranno danzatori da un palazzo all’altro, animati dall’interno con luci suggestive e mappati all’esterno con giochi di forme e di colori. Numerose sfere ad elio punteggeranno il percorso come a ricreare cosmogonie e stazioni stellari e una grande luna penderà dal Giardino degli aranci: si tratta di Museum of the Moon il nuovo progetto dell’artista inglese Luke Jerram. Con un diametro di 7 metri, l’oggetto riproduce un’immagine dettagliata della luna, una foto di 120 dpi e di proprietà della NASA. Secondo una scala di circa 1:500,000, ogni centimetro di questa scultura sferica illuminata dall’interno rappresenta 5 km della superficie lunare. L’installazione è una fusione di immagini lunare, chiaro di luna e una composizione sonora creata da compositore Dan Jones. 

Un uomo di circa 15 metri d’altezza indica dal basso, la grande luna di Jerram si tratta dell’opera della famosa artista di land-art australiana Amanda Parer che con le sue sculture extralarge si è imposta all’attenzione mondiale vincendo numerosi premi internazionali per grandi istallazioni e landscape.

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