Siamo nel territorio di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, dove è in pieno svolgimento il programma di concerti, teatro, performance, incontri con grandi nomi della cultura e dello spettacolo.
Il cartellone è promosso dalla Regione Lazio, e curato nell’organizzazione dall’ Istituto Regionale per le Ville Tuscolane (IRVIT) che ha chiamato a collaborare importanti istituzioni e realtà culturali dell’area tra cui l’Accademia Nazionale Santa Cecilia, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Accademia Vivarium Novium e la Fondazione Romaeuropa.
La Villa Aldobrandini ha già ospitato un concerto-omaggio degli Archi di Santa Cecilia a Nicola Piovani e Ennio Morricone, compositori premi Oscar che hanno firmato celebri colonne sonore di film entrati nella storia del cinema.
Nella stessa ‘piazza’ all’aperto, è andato in scena anche il recital di Elio ‘Ci vuole orecchio’ dedicato ad Enzo Jannacci. A Villa Parisi invece il 23 luglio va in scena ‘Inferno’, evento – spettacolo dell’Orchestra Giovanile di jazz di Roma che esegue dal vivo le musiche della pellicola omonima, datata 1911.
Come sottolinea il commissario straordinario IRVIT, Francesco Paolo Posa, il festival è un’occasione importante per entrare in contatto, e conoscere meglio, le dieci stupende ville del Tuscolo, affacciate sulla Capitale e in direzione della costa tirrenica, che offrono anche panorami splendidi sull’Appenino. E poi la Storia, con le architetture disegnate da artisti come Borromini, Vanvitelli, Vasanzio, Della Porta. ‘Dimore Sonore’ va avanti fino all’1 agosto: si chiude a Villa Grazioli con il concerto poetico ‘Rumori 2.0’ di Martina Badiluzzi.