C’era una volta il Muro, capolavori del cinema della DDR al PalaExpo

In programma dal 5 al 28 maggio, il meglio della produzione cinematografica della DEFA, l'impresa cinematografica della ex Germania Est

C'era una volta il muro, film 5 maggio
Der geteilte Himmel (Il Cielo Diviso) apre la rassegna di C'era una volta il muro © Progress Film Verleih, Werner Bergmann

C’era una volta il Muro raccoglie il meglio della produzione della DEFA, l’impresa cinematografica della ex Germania Est, una serie di titoli sconosciuti in Italia che saranno in programma al PalaExpo dal 5 al 28 maggio.

Dal 1945 al 1990, la DEFA realizzò più di 700 film, opere che testimoniano la vita dall’altra parte del Muro. Uno specchio di un mondo parallelo, con regole imposte dal regime socialista e che venivano sovvertite da alcune dei film realizzati. Titoli che raccontavano le contraddizioni profonde della vita al di là del Muro.

Alcuni di questi capolavori videro la luce solo dopo il 9 novembre del 1989, i titoli realizzati dalla DEFA sono oggi un prezioso osservatorio sui fenomeni che caratterizzarono l’ex DDR, o RDT. I titoli in programma a C’era una volta il Muro saranno anche l’occasione per vedere come il cinema è un valido strumento di mobilitazione, propaganda, consenso ed educazione delle masse. Un viaggio con una serie di titoli dedicati dal mondo giovanile e una serie di capolavori tutti da scoprire.

Questa sera il 5 maggio sarà Il cielo diviso, tratto dall’omonimo bestseller di Christa Wolf, girato qualche giorno dopo al costruzione del Muro, un film dedicato in cui la storia d’amore riflette la separazione delle due Germania. Ritirato e contrastato, il film è un simbolo di quella ribellione che è al centro di altri titoli in programma come: Io sono il coniglio di Kurt Maetzig o Karla di Herrmann Zschoche, dedicato a una giovane insegnante dai metodi innovativi.

I giovani sono di nuovo protagonisti in La leggenda di Paul e Paula, la ronco più amata nella DDR, e Coming Out, unico film gay mai girato in Germania Est e proiettato per la prima volta la sera del 9 novembre 1989.

Molti altri titoli sono dedicati al secondo conflitto mondiale: dal capolavoro di Konrad Wolf Avevo diciannove anni al poetico Jacob il bugiardo, l’unico film candidato all’Oscar per l’ex Germania Est e poi ispiratore di tanti titoli successivi, o Gli assassini sono tra noi, noir antinazista girato nel 1946 in una impressionante Berlino distrutta dai bombardamenti.

Fra i titoli c’è anche uno di sci fi: Sojux 111 terrore su Venere, il documentario imperdibile Die Mauer, di Jürgen Böttcher, opera mai eguagliata per ricchezza e profondità nel racconto della storia del Muro o Wer die Erde liebt, reportage sulla Woodstock dell’Est del 1973.

C’era una volta il Muro è in programma al Palazzo delle Esposizioni, un progetto promosso dall’Azienda Speciale Palaexpo, il Goethe-Institut Rom e in collaborazione con la DEFA Stiftung.

Ecco tutti i film in programma:

venerdì 5 maggio, ore 21.00
Der geteilte Himmel
(Il cielo diviso) di Konrad Wolf Ex RDT, 1964, 116‘
Il cielo diviso del titolo è la separazione psicologica tra i protagonisti e a quella fisica tra Est e Ovest. Dal romanzo di Christa Wolf, fu accostato a Hiroshima Mon Amour di Resnais.

sabato 6 maggio, ore 21.00
Ich war neunzehn
(Avevo diciannove anni)
di Konrad Wolf. Ex RDT, 1968, 115′
Uno dei capolavori assoluti della storia del cinema tedesco.

domenica 7 maggio, ore 21.00
Die Mörder sind unter uns
(Gli assassini sono tra noi)
di Wolfgang Staudte. Ex RDT, 1946, 81’
Opera indispensabile per comprendere il cinema tedesco: girata nell’immediato dopoguerra, fa i conti con il recente passato.

martedì 9 maggio, ore 21.00
Wer die Erde liebt
(Chi ama la terra)
di Uwe Belz, Jürgen Böttcher, Joachim Hellwig, Harry Hornig. Ex RDT, 1973, 69’
Una curiosa Woodstock dell’Est: il reportage ufficiale sul Festival mondiale della gioventù e degli studenti.

mercoledì 10 maggio, ore 21.00
Sabine Kleist, 7 Jahre
(Sabine Kleist, 7 anni)
di Helmut Dziuba. Ex RDT, 1982, 72’
La Berlino Est dei primi anni Ottanta raccontata da Sabine, 7 anni, scappata dall’orfanotrofio.

giovedì 11 maggio, ore 21.00
Der Dritte
(t.l. Il terzo)
di Egon Günther, Ex RDT, 1972, 107’
La più spregiudicata rottura delle convenzioni sociali del cinema della DDR: la protagonista, dopo il naufragio di due matrimoni, si mette in cerca del terzo marito.

venerdì 12 maggio, ore 21.00
Berlin – Ecke Schönhauser
(Berlino, angolo Schönhauser Allee)
di Gerhard Klein. Ex RDT, 1957, 79‘
Gioventù bruciata nella DDR: un cult girato prima della costruzione del Muro dedicato a turbamenti, amori, inquietudini e ribellioni del mondo giovanile nell’epoca.

sabato 13 maggio, ore 21.00
Die Spur der Steine
(t.l. La traccia delle pietre)
di Frank Beyer. Ex RDT, 1966, 129‘
Una delle perle assolute del cinema tedesco orientale, fece scandalo e fu ritirato dalle sale per 23 anni. Il film venne marcato come un nemico dello Stato.

domenica 14 maggio, ore 21.00
Der schweigende Stern
(Sojux 111 terrore su Venere)
di Kurt Maetzig. Ex RDT, 1960, 90’
Una missione spaziale su Venere svela una civiltà distrutta dalla guerra e popolata di creature mostruose. È uno dei più celebri titoli della fantascienza comunista.

mercoledì 17 maggio, ore 21.00
Sieben Sommersprossen
(Sette lentiggini)
di Herrmann Zschoche. Ex RDT, 1978, 79’
In un campo estivo scoppia l’amore di due adolescenti. Il Tempo delle mele della RDT.

giovedì 18 maggio, ore 21.00
Karla
di Herrmann Zschoche. Ex RDT, 1965-1990, 128’
Bloccato dalla censura e proiettato solo decenni dopo, è la storia di una giovane insegnante dai metodi innovativi e non convenzionali che la portano al licenziamento.

venerdì 19 maggio, ore 21.00
Jakob, der Lügner
(Jakob il bugiardo)
di Frank Beyer. Ex RDT, 1975, 100’
Capolavoro poetico sull’Olocausto, al quale si sono ispirati tanti film successivi. Unico film della RDT ad essere stato candidato all’Oscar.

sabato 20 maggio, ore 21.00
Solo Sunny
di Konrad Wolf, Wolfgang Kohlhaase. Ex RDT, 1980, 104’
L’ ultimo film di Wolf, cineasta simbolo della DDR, valse l’Orso d’ Argento alla protagonista Renate Krossner.

domenica 21 maggio, ore 21.00
Coming out
di Heiner Carow. Ex RDT, 1989, 112’
Orso d’argento al Festival di Berlino, l’unico film a tematica gay della DDR è un simbolo di rottura e fu proiettato proprio la sera della caduta del Muro.

martedì 23 maggio, ore 21.00
Der Verdacht
(t.l. Il sospetto)
di Frank Beyer. Ex RDT, 1990-91, 94’
Nel primo lungometraggio dopo la caduta del Muro, Frank Beyer torna a riflettere sul recente passato, attraverso la travagliata storia d’amore di due giovani.

mercoledì 24 maggio, ore 21.00
Die Beunruhigung
(t.l. L’agitazione)
di Lothar Warneke. Ex RDT, 1981, 96’
Girato in bianco e nero con un taglio documentaristico, affronta il tema del cancro, considerato tabù non solo nella DDR, attraverso le inquietudini di una donna.

giovedì 25 maggio, ore 21.00
Die Mauer
(t.l. Il muro)
di Jürgen Böttcher. Ex RDT, 1990, 96’
Il miglior documentario sulla caduta del Muro, è il racconto memorabile del suo smantellamento e un requiem per il Paese amato e odiato dal cineasta e pittore Jürgen Böttcher.

venerdì 26 maggio, ore 21.00
Die Legende von Paul und Paula
(t.l. La leggenda di Paul e Paula)
di Heiner Carow. Ex RDT, 1973, 105’
Amore, passione, risate e lacrime sono gli ingredienti del più popolare film della DEFA.

sabato 27 maggio, ore 21.00
Das Kaninchen bin ich
(Io sono il coniglio)
di Kurt Maetzig. Ex RDT, 1965, 114’
Vietato e leggendario, dette il nome a tutti i titoli proibiti, da allora noti come “film del coniglio”.

domenica 28 maggio, ore 21.00
Es werden ein paar Filme bleiben – Das war die DEFA
(t.l. Rimarranno un paio di film – Questa era la DEFA)
di Ullrich Kasten. Ex RDT, 1996, 90’
Il documentario ripercorre la vicenda appassionante della DEFA.

Info
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema scalinata di via Milano, 9
I posti sono assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni proiezione.

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