Cinema America, firmato contratto per Sala Troisi

Il 31 ottobre la riapertura dello storico cinema di Trastevere

Tornano ad accendersi le luci in sala al Troisi: dal prossimo 31 ottobre Trastevere riavrà il suo storico cinema di quartiere. Firmato il contratto a canone agevolato per il recupero del palazzo dell’ex cinema Induno, affidato al gruppo dei ragazzi dell’ex sala America occupata. A darne notizia è l’associazione Piccolo Cinema America: una firma che arriva a quasi cinque anni dalla chiusura della sala, che aprì i battenti per la prima volta nel 1936 come Teatro Gil Trastevere. Conosciuto fin dagli anni ’50 come Cinema Induno, dal nome della via in cui si trova, nel 1997 è stato rinominato Sala Troisi in onore dell’attore prematuramente scomparso. L’accordo siglato al Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale prevede la concessione dell’immobile per 12 anni.

“Ci siamo riusciti! – scrivono i ragazzi del Cinema America in un post su Facebook – Ci sono voluti 1879 giorni da quando la sala è stata abbandonata e 653 giorni da quando l’abbiamo vinta ad un bando pubblico di Roma Capitale, priva di qualsiasi certificazione. Siamo stati quasi in ogni ufficio di questa città – raccontano abbiamo portato a termine la prima regolarizzazione urbanistica e catastale di un immobile del Comune, abbiamo effettuato indagini statiche sull’intera struttura e sanato abusi fatti da altri, abbiamo poi autorizzato il nostro progetto di restauro e risanamento conservativo ai Vigili del Fuoco, alla Commissione di Pubblico Spettacolo ed alla Soprintendenza di Stato – raccontano – Ci siamo ritrovati sommersi da protocolli, PEC, marche da bollo e depositi cauzionali. È vero, abbiamo tre anni in più, ma eccoci qua, ancora insieme per la presa in consegna della nostra prima Sala Cinematografica”.

“Bravi e auguri per questa nuova avventura!”. Così su Twitter Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio, rivolgendosi ai ragazzi del ‘Piccolo America’ nel giorno della firma del contratto per la Sala Troisi.

“Ora il Cinema Troisi (dedicato all’attore napoletano morto nel 1994) è pronto per iniziare i lavori – spiega il presidente Valerio Carocci – Tutto il lavoro è stato economicamente a carico dell’associazione Piccolo Cinema America e mai della proprietà, ovvero Roma Capitale. Per finanziare il progetto, l’associazione ha raccolto durante l’estate circa 30 mila euro di donazioni dal pubblico di Piazza San Cosimato, dal Web e da personalità del mondo dello spettacolo”. Inoltre è stato siglato un accordo con Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori – a sostegno del progetto di digitalizzazione della sala, e con altri enti sulla base di contratti di sponsorizzazione per un totale di 100 mila euro.

Oltre questi fondi, i ragazzi del Cinema America hanno raccolto 170 mila euro da investire nel progetto e ha richiesto il contributo al Mibact sul piano straordinario per la riattivazione di sale storiche dismesse previsto dalla riforma del cinema del ministro Franceschini. In caso di contribuito del Mibact, l’associazione fa sapere che rinuncerà al canone di autorecupero attualmente concordato con il Comune.

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