Gotor: “Disponibili a rispondere all’appello di Saviano per un luogo dove accogliere i suoi libri a Roma”

Il desiderio dello scrittore è affidare i volumi a qualcuno per trasformarli in una biblioteca pubblica

Di recente lo scrittore Roberto Saviano ha detto di essere costretto a separarsi dai suoi libri, circa 13.000 volumi, perché a causa della sua battaglia portata avanti contro la camorra e il malaffare, si trova ormai ad essere in costante movimento e quindi non sarebbe più in grado di gestire una così ampia collezione libraria. Il suo desiderio è affidare i volumi a qualcuno per trasformarli in una biblioteca pubblica e pertanto ha fatto un appello a chiunque sia disponibile ad aiutarlo.

L’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, ha risposto all’appello dello scrittore campano, “Caro Roberto, accolgo con piacere e senso di responsabilità il tuo appello; se desideri destinare i tuoi libri a un luogo pubblico di cultura, noi siamo pronti a cercare uno spazio adeguato nella nostra città, che potrebbe arricchire la rete delle biblioteche comunali che stiamo ampliando e rinnovando. Come forse sai noi crediamo nel potere della lettura e nella centralità di luoghi pubblici diffusi, destinati allo studio e alla condivisione della cultura. Per questo stiamo riqualificando 22 biblioteche comunali, ne stiamo realizzando ulteriori 15 nelle periferie della città e stiamo aprendo una nuova rete di aule studio destinate a studentesse e studenti. Sarei quindi davvero felice di incontrarti e definire con te un possibile approdo per la tua biblioteca”, conclude Gotor.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014